Sciopero della fame di Bolognetti per la vita di Radio Radicale, solidarietà di Gianni Rondinone, coordinatore di Sinistra Italiana Basilicata.
I finanziamenti all’editoria non possono rappresentare un capriccio dei legislatori di turno, perché hanno a che fare con un’idea della democrazia dell’informazione. È per questa ragione che Sinistra Italiana Basilicata esprime la sua più estesa solidarietà a Maurizio Bolognetti, da giorni in sciopero della fame per la salvaguardia di quella Radio Radicale diventata patrimonio dell’informazione libera italiana.
Spesso ci siamo trovati in disaccordo con la linea editoriale di Radio Radicale, così come spesso abbiamo avuto opinioni assolutamente alternative a quelle del movimento radicale: ciò non di meno abbiamo sempre pensato che quelle voci rappresentavano – e rappresentano – il sale della vivacità del confronto.
Chiediamo al Governo nazionale di rivedere in tempi rapidi l’incomprensibile taglio all’editoria, rimarcando come questo equivalga, in realtà, a un taglio dell’agibilità democratica Nel farlo, chiediamo a Maurizio di ritornare sui suoi passi e di interrompere lo sciopero della fame, per evitare che i tristi annunci provenienti dal governo gialloverde si traducano in reale pericolo alla sua salute.
Direi al sig. Rondinone di sovvenzionare lui e chi la pensa come lui radio radicale. Non mi sembra giusto addossare anche al 97./. Di chi non la pensa come voi dei costi relativi. Gia’ lo sciopero della fame, per come la vedo io, non e’ affatto uno strumento di democrazia , bensi’ una forzatura del pensiero di chi la attua. Poi diciamolo chiaramente, ma quale sciopero della fame! Mi sembra una scusa per fare un po’ di dieta salutare.