Dal 10 marzo scorso Maurizio Bolognetti (Radicali Lucani) pratica lo sciopero della fame per contestare la decisione del governo comunista cinese di arrestare il giornalista Lì Zehua, reo di aver provato a sovvertire le fonti ufficiali del governo stesso su quanto è accaduto per l’emergenza sanitaria coronavirus. In una nota il Consigliere regionale Marcello Pittella (PD) invita Maurizio Bolognetti a sospendere la sua protesta.
Sciopero della fame di Maurizio Bolognetti (Radicali Lucani, Consigliere regionale Marcello Pittella (PD): “Lo interrompa subito”.
“Apprezzo da sempre il coraggio di Maurizio Bolognetti nel condurre le sue battaglie in difesa dei diritti e delle libertà. Battaglie spesso condivise. Ed apprezzo il suo spirito di sacrificio nell’iniziare proteste non violente come lo sciopero della fame, esperienza che prova anzitutto egli stesso. Ne ho seguito spesso le evoluzioni prima da medico ed amico e poi da politico, comprendendo quanto forte e rumorosa possa essere una tale azione. Oggi, in un tempo emergenziale per la nostre comunità riconosco in Maurizio uno sguardo lungo, che va oltre questo momento. Ma mai come questa volta, pur condividendo le ragioni della sua protesta dico lui di fermarsi, cessando da subito lo sciopero della fame. Ci sarà un tempo per affrontare con determinazione e con forza quanto denunciato circa la vicenda del giornalista cinese. Incalzeremo insieme il governo nazionale perché faccia la sua parte.
Non ora. Anzitutto per se stesso, date le prescrizioni in essere. Metta la sua energia e il suo desiderio di diritto alla conoscenza al servizio dell’emergenza sanitaria e socio-economico che l’Italia sta attraversando.”