Riportiamo di seguito la nota dell’Associazione “Laboratorio Politico” in merito alla richiesta di screening epidemiologici per gli studenti ed il personale scolastico della città di Potenza.
E’ giunto il momento che la politica regionale accenda i fari su quanto sta accadendo all’interno del capoluogo di regione.
Per quanto ci riguarda, abbiamo il dovere di informare il Presidente Bardi e l’assessore Leone del fatto che, l’amministrazione comunale di Potenza, non ha previsto alcuna indagine epidemiologica per consentire agli studenti e al personale scolastico di riprendere l’attività didattica in totale sicurezza.
Nel corso del mese di Dicembre, abbiamo assistito agli oramai abituali vuoti proclami privi di seguito.
L’assessore Sagarese parlava di “Screening completo per tutti gli studenti e per il personale scolastico di ogni ordine e grado” (si faceva riferimento addirittura all’Unibas) da ultimare entro “le Festività Natalizie”.
A noi risulta che le tanto millantate indagini epidemiologiche siano state molto parziale e addirittura irrilevanti dal punto di vista statistico.
Al contrario, moltissimi comuni della regione (la stragrande maggioranza) hanno organizzato, nei giorni scorsi, accurati screening anti-covid ( rivolti almeno agli studenti e al personale scolastico di scuole primarie e secondarie di primo grado) al fine di consentire un rientro a scuola in sicurezza.
Il fatto che il Capoluogo di regione non abbia adottato questa buona e necessaria pratica, non è tollerabile.
La politica regionale, indipendentemente dalle appartenenze partitiche, ha il dovere di accendere i riflettori su quanto sta accadendo a Potenza.
Il Presidente Bardi e l’assessore Leone chiedano immediati chiarimenti alla Giunta Guarente.
C’è bisogno di intervenire per evitare che la situazione sfugga di mano.
La superficialità e l’improvvisazione della giunta leghista non possono compromettere la salute e la sicurezza dei potentini.
Laboratorio Politico