“FdI e la sua presidente Giorgia Meloni ritengono la scuola fondamentale per il futuro del nostro Paese e per la ripresa economica-sociale di una nazione come l’ Italia in grave crisi di valori e ideali. Bisogna partire da una rivoluzione etica, in grado di sovvertire i tanti deleteri prototipi che la fanno da padrone tra i giovani di oggi. Per fare questo bisogna ripensare il modello di scuola presente oggi, illustrato a Matera nel corso dell’iniziativa organizzata con Gioventù Nazionale alla presenza del governatore lucano, Vito Bardi e di tanti esponenti del mondo della scuola”. Ne dà notizia il consigliere regionale di FdI, Piergiorgio Quarto. “Tanti – dice – gli intervenuti tra i quali molti giovani fattivamente interessati a farsi portavoce di una scuola diversa in Basilicata, in grado di interagire al meglio con il mondo del lavoro. La scuola, hanno sostenuto i tanti operatori di settore, deve reinventarsi sfruttando al meglio anche i progetti e le risorse previste nel Piano Strategico regionale di recente approvato dal Consiglio regionale. Il dibattito costruttivo nella molteplicità dei suoi aspetti ha messo in evidenza la necessità di approvare un nuovo Piano dei Trasporti in Basilicata, finalizzato a favorire gli studenti viaggiatori spesso penalizzati da orari e da numeri di corse non confacenti alle necessità scolastiche o insufficienti rispetto alle difficoltà di collegamento presenti in alcune zone interne della Basilicata”. “Corollario conclusivo del convegno – prosegue – gli interventi dell’assessore regionale alle Attività Produttive, Franco Cupparo, dell’onorevole Paola Frassinetti, responsabile Nazionale del Dipartimento Istruzione di Fratelli d’ Italia e vice-Presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati. Tutti i partecipanti sono stati concordi nel ritenere che l’ istruzione rappresenta l’asse portante per garantire e migliorare i valori basilari di una Nazione. Tutte le istituzioni pertanto sono chiamate ciascuna per le proprie competenze in materia a migliorare la qualità e i contenuti dell’apprendimento, prestando attenzione con investimenti mirati a sostenere le infrastrutture e la loro sicurezza, implementando i canali tecnologici, cercando di dare un contributo risolutivo alla lotta contro la dispersione scolastica”. “A tal proposito – ha detto Quarto – ritengo che parte essenziale della proposta di FdI sulla scuola sia quello di porre un argine risolutivo al dimensionamento scolastico. Diventa inaccettabile infatti per realizzare una didattica di qualità ed efficace in tutti i suoi presupposti operare in classi definite ‘pollaio’, caratterizzate dalla cospicua presenza di alunni, in alcuni casi addirittura oltre trenta nel numero. Parimenti il dimensionamento va compiutamente analizzato anche in relazione alla presenza della istituzione scuola nei centri storici, divenendo la stessa un fattore essenziale per la comunità come gli uffici e gli esercizi commerciali per rappresentare e garantire un valido deterrente contro il fenomeno dello spopolamento, oramai da oltre un ventennio il vero grande male che affligge la Basilicata. Ricordiamoci che la scuola poi ha combattuto con tutte le sue forze gli insani effetti pandemici di un virus inteso come nemico invisibile, in grado di produrre morte, povertà, distruzione, avendo la terribile prerogativa di non guardare in faccia nessuno”. “In conclusione – ha affermato Quarto – lottare per l’affermazione di un progetto che preveda l’affermazione di una scuola innovativa e al passo coi tempi significa avere a cuore il benessere dei cittadini e lo sviluppo economico e sociale di tutta la Basilicata. Per ultimo ma non per importanza un grazie sincero a tutti i giovani di Gioventù Nazionale in grado di dare un contributo fondamentale per la buona riuscita dell’evento”.
La fotogallery del convegno (foto www.SassiLive.it)