L’on. Chiara Gemma, del gruppo Ecr Conservatori e Riformisti, ha incontrato il 7 marzo a Bruxelles il ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, in visita al Parlamento europeo a margine del Consiglio dell’Unione europea in materia di Istruzione, gioventù, cultura e sport.
“La scuola deve ripartire dalla ‘voce’ degli insegnanti. Occorre ridare autorevolezza e dignità sociale ai docenti, che svolgono un mestiere crollato ai minimi storici dal punto di vista della considerazione sociale”.
Così in una nota l’europarlamentare del Sud e della Basilicata Gemma al termine dell’incontro con il ministro.
“E’ nostro dovere aiutare la scuola a riscoprire la funzione educativa a cui ha abdicato – ha continuato l’eurodeputata – . Infatti la sua dimensione educativa, quindi valoriale, è stata messa in secondo piano rispetto a quella dell’istruzione. Per farlo occorre ricomporre la frattura, che rischia di aprirsi sempre più, tra famiglia e scuola.
Serve una battaglia culturale, e per farla – ha specificato l’on. Gemma – accolgo con favore la proposta del ministro Valditara di individuare un Anno europeo della Scuola, che significherebbe dare centralità a questo mondo.
L’istruzione e la ricerca devono essere considerate come investimenti, non come spese. Se vogliamo che i nostri paesi crescano, non possiamo non investire in questo settore. A tal proposito – ha concluso l’europarlamentare – ho particolarmente apprezzato l’idea del ministro di richiedere alla Presidenza svedese del Consiglio dell’Unione europea di organizzare una riunione straordinaria dei ministri delle Finanze e dei ministri dell’Istruzione, al fine di trovare soluzioni concordate e comuni, agendo in sinergia”.