Un gruppo di genitori degli studenti del liceo classico “E. Duni” di Matera e alcuni studenti maggiorenni hanno inviato alla nostra redazione una nota in cui contestano la decisione della Regione Basilicata di trasferire la sede provvisoria del Liceo Classico di Matera nei locali dell’istituto agrario in contrada Rondinelle e chiedono che la stessa venga ubicata nell’immobile della Regione Basilicata di via Castello. Di seguito il testo integrale
Il 7 settembre scorso abbiamo appreso con disappunto la notizia che, in seguito ad accertamenti strutturali disposti dalla Provincia, la sede del Liceo Classico Duni era stata dichiarata inagibile e che pertanto l’attività didattica non avrebbe avuto inizio lunedì 10 settembre, in quanto doveva essere disposta la dislocazione della scuola in altra sede.
Tralasciando, in questo delicato momento, di approfondire le motivazioni e le responsabiità di chi ha portato dei cittadini lucani a dover subire l’ennesima grave situazione di emergenza, in un territorio che sembra non poter beneficiare di una saggia programmazione degli eventi e degli interventi pubblici, apprendiamo con ulteriore sgomento che la soluzione prospettata dall’assessore regionale Roberto Cifarelli, durante l’assemblea che si è tenuta nella sala consiliare della Provincia lunedì 10 settembre, ovvero di concedere a partire dalla fine del prossimo mese di ottobre l’intero immobile della Regione Basilicata, sito in via Castello, in uso alle 21 classi del liceo, è stata già rimessa in discussione.
La parziale marcia indietro della Regione Basilicata, che ora si dichiara disposta a concedere al Liceo Classico solamente 14 aule presso la sede di via Castello, rispetto alle 21 necessarie, poichè alcuni spazi servirebbero per gli uffici regionali secondo la programmazione già avviata, appare disdicevole e inaccettabile.
I giovani studenti del Liceo Classico meritano maggiore rispetto da parte delle istituzioni. In questa vicenda hanno dimostrato di essere già dei cittadini modello sobbarcandosi, loro malgrado e con senso di responsabilità, il differimento delle lezioni, oltre ad un periodo di transizione di circa un mese e mezzo, in cui le lezioni dovranno essere tenute presso la sede dell’Istituto tecnico agrario sito in contrada Rondinelle, nonchè per almeno la restante parte dell’anno scolastico, l’allocazione della loro scola in una sede, comunque provvisoria..
Alla luce di tanto i sottoscritti genitori degli studenti del Liceo Classico di Matera chiedono il rispetto degli impegni presi dall’assessore regionale e che quindi l’immobile di via Castello, di proprietà della Regione Basilicata, sia interamente destinato per il corrente anno scolastico, a partire dal prossimo mese di novembre, a sede del liceo Duni, con dislocazione degli uffici regionali presso altri immobili.
Documento sottoscritto da genitori degli studenti del liceo classico “E. Duni” di Matera e alcuni studenti maggiorenni
Marco A. Saponara
Carmela Lapadula
Angelo Guida
Vanna Carriero
Feliciano Lavecchia
Isa Grassano
Cristina Mangia
Brigida Plasmati
Nico Cea
Angela Perrone
Loredana Bianco
Cosimo Damiano Di Pede
Angela Linzalone
Laura Bruno
Nunzia Tiziana Porcari
Adriana Pignatelli
Nunzia Giasi
Massimo Bocchi
Maria Cinzia Spera
Rossella Acito
Aurelia Lupo
Enrico Ruggieri
Maria Donatella Colonna
Claudia Coronella
Rosanna Casamassima
Mariangela Giordano
Roberto Strafella
Salvatore Salerno
Anna Guarnieri
Felicetta Baldari
Giacinto Cuscianna
Arcangela Calò
Mara Genco
Palma Nitti
Michele Fontana
Maria Latorre
Antonio Pandiscia
Rosalba Adago
Vincenzo Popolizio
Valerio Vizziello
Leonardo De Angelis
Angelo Papapietro
Teresa Tristano
Brunella Filotico
Francesco Paolo Domenichiello
Margherita Giocoli
Gianfranco Lavecchia
Agata Santochirico
Giuseppe Padula
Bruna Latronico
Nicola Pavese
Francesco Catucci
Cinzia Giuseppina Latronico
Giovanni Luca Catucci (studente maggiorenne)
Domenico Capolongo
Rosa Gilio
Emanuele e Johanna Curti
Enza Sileo
Rosanna Palma
Nicla Lanzolla
Giuseppe Bruno
Myra Colucci
Francesco Belfiore
Nicoletta Pizzilli
Nuccia Rutigliano
Francesca Tolentini
Alessandro D’Adamo
Immacolata Di Cuia
Nicola Nicoletti
Anna Tortorelli
Anna Maria Lasala
Eustachio Montemurro
Maria Maddalena Nicoletti
Angela Calia
Nino Di Napoli
Mario Canuso
Roberta Giusti
Sabrina Fiorentino
Antonio Di Lena
Immacolata Iacovone
Rocco Albano
Carlo Favale (studente maggiorenne)
Giusi Specchia
Graziana Ciarloni
Antonio Paolicelli
Lucio Piccenna
Ece Kutay
Frank D’Addario
Maria Elisa Ferrante
Francesco e Rosaria Masciandaro
Giulia Venezia
Pierpaolo Sellitri
Mariella Disimine
Caterina Di Piero
Roberto Dimona
Angela Fabrizio
Luigia D’Alema
Pietro Massa
Maddalena Nappi
Francesco Favale
Bruna Dell’Acqua
Antonella Perrone
Francesco Facendola
Maria Lucia Ambrosecchia
Giuseppe Gagliardi
Angela Riccardi
Rosa Tosti
Rosa Fossanova
Nicola Castrignano
Marina Doubell
Giovanna Saponara
Mariella e Ettore Rivelli
Brunella Massenzio
Immacolata Iannuzziello
Giuseppe Minnaja
Cosimo Azzilonna
Immacolata Papapietro
Patrizia Castellaneta
Katia Scarangella
Sara Ricciutiello
Incoronata Pergola
Angela Tataranni
Valentina Verrascina
Fausta Schirone
Roberto Sacco
Sergio Staffieri
Fabrizio Moro
Giuseppe Nicoletti
Antonio Ambrosecchia
Brunella Basile
Incredibile!!!
Vorresti sentir dire che i ragazzi vogliono una scuola vera dove potersi formare , con spazi sufficienti, aule dignitose, palestra e tutto ciò che renda una struttura una vera scuola ( come è sicuramente l’agrario), invece li vedi richiedere, fuorviati probabilmente da docenti che hanno altri metri di giudizio, una struttura fatiscente, con soffitti alti ( o bassi) poco più di 2 metri, appena 8 aule, priva di palestra e complicata da raggiungere.
Benvenuti nella futura capitale europea della cultura!!! ( in miniatura)