Giuseppe Miolla, segretario provinciale SEL, in un nota commenta la notizia diffusa dalla maggioranza politica del Comune di Pisticci circa il via libera alla costruzione di un nuovo complesso turistico da realizzarsi tra i lidi di San Basilio, Quarantotto e San Teodoro. Di seguito la nota integrale.
Fermo restando la verifica della legittimità dell’adozione del programma integrato di intervento, la questione che piu’ desta preoccupazione è la superficialità con la quale determinati atti vengono deliberati senza il coinvolgimento della popolazione e delle associazioni professionali, di categoria e ambientali presenti sul territorio. Chi conosce il nostro Comune sa benissimo che già esistono diversi complessi turistici e uno in particolare, il Club Med, abbandonato da anni. Altri complessi turistici presenti nei pressi della marina di Pisticci sono rimasti incompleti, mancano le opere di urbanizzazione primarie e secondaria a servizio delle strutture. Allora la domanda sorge spontanea: a chi giova la costruzione di un nuovo complesso turistico?. Io credo che sia l’ennesima speculazione finanziaria, un’ulteriore colata di cemento sul nostro litorale che non porterà lavoro ma soltanto disastri ambientali. E allora ci si chiede perché nonostante le promesse elettorali il Sindaco e la sua amministrazione non si siano fatti parte diligente per favorire la ristrutturazione e riqualificazione del Club Med che comporterebbe il ripristino di centinaia di rapporti di lavoro e ridarebbe dignità a molte famiglie. Sembra che il Sindaco, data la fallimentare esperienza di governo, stia cercando di porre rimedio all’inerzia di cinque anni di caotica ammini strazione, approvando in tutta fretta provvedimenti di importante impatto sul nostro territorio e sulla nostra comunità solo per incassare qualche apparente risultato. L’appello al Sindaco e alla sua amministrazione è di rivedere la decisione assunta e di non continuare con azioni non condivise con i cittadini. Il mandato elettorale è in scadenza, non si combinino altri scempi e attendiamo il giudizio del popolo pisticcese.