Il presidente della Regione Basilicata Vito Bardi e il Ministro per le Riforme istituzionali Elisabetta Casellati hanno sottoscritto oggi un Protocollo di intenti sulla semplificazione normativa. Il documento è finalizzato al riassetto normativo statale e regionale, alla eliminazione delle incongruenze nei diversi settori legislativi, alla verifica della necessità varare nuove norme a diretto beneficio del sistema dei cittadini e delle imprese.
“Per le imprese e per i cittadini – ha detto il Ministro Casellati- occorre fare una rivoluzione copernicana per liberare le energie e le potenzialità dei territori. Oggi ci troviamo di fronte ad una burocrazia pesante nella duplicazione di atti e documenti che crea anche da parte dei cittadini, incertezze sui loro diritti. In una vita già complicata i cittadini si trovano oggi di fronte ad adempimenti talora davvero inutili e superflui. Anche per gli imprenditori il fattore tempo è determinante – ha aggiunto il Ministro – e quindi la pluralità di adempimenti per cose semplici è davvero è davvero sovrastante. Loro chiedono solo di poter lavorare in tranquillità, ma purtroppo spesso la normativa intralcia le loro attività. Vogliamo inoltre dare anche agli uffici, che sono appesantiti anche loro da tutti gli adempimenti, la possibilità di poter lavorare meglio e dare efficienza ad una pubblica amministrazione che diventi amica del cittadino. Insieme al Presidente Bardi intendiamo individuare rapidamente le priorità per la Basilicata. La pulizia delle norme regionali potrebbe essere più rapida poiché si traduce in una collaborazione fra il Ministero e la Regione. Per le questioni che impattano sulle leggi ci saranno tempi più lunghi dovuti al coinvolgimento degli altri Ministeri interessati. Faremo un primo tavolo tecnico il più presto possibile – ha concluso il Ministro – e verrò ad annunciare in Basilicata il nostro cronoprogramma”.
“Il tema della semplificazione amministrativa – ha detto il Presidente Bardi – è ormai diventato centrale nell’agenda di governo, tanto a livello nazionale quanto a livello regionale. Questo tema è diventato ancora più attuale dall’esigenza di dare piena attuazione alle misure previste dal PNNR. In questo quadro si colloca il Protocollo firmato oggi con il Ministro Casellati, che ringrazio per la sua collaborazione e per l’attenzione costante verso la Basilicata. La Regione si impegna a proporre interventi di natura legislativa in materia di predisposizione di codici, testi unici e testi di riordino, di settore, di riordino delle procedure afferenti alla semplificazione amministrativa, e soprattutto a favorire meccanismi di semplificazione e velocizzazione dell’attività amministrativa. Ne abbiamo parlato – ha detto ancora Bardi – nel corso della recente Convention di Confindustria a Matera. È questa una prima immediata risposta alle richieste del mondo produttivo, che invito a formulare proposte concrete da portare al tavolo Governo-Regione che discende dalla firma di questo protocollo. Porteremo proposte di semplificazione normativa sia di competenza legislativa esclusiva statale che di competenza legislativa concorrente regionale – ha detto ancora Bardi – nonché le proposte normative regionali a carattere attuativo delle norme di legge statale dirette a semplificare i procedimenti amministrativi in materia ambientale ed energetica. Punteremo tutto sul “fattore V”, dove “V” sta per velocità. Oggi, dunque, ci dotiamo di uno strumento snello e operativo, al servizio di cittadini e imprese, che hanno bisogno di semplicità e tempi certi nei loro rapporti con la pubblica amministrazione. Chi vuole produrre in Basilicata è il benvenuto. Indicheremo al governo gli interventi di semplificazione normativa di competenza statale che possono avere una ricaduta di largo beneficio per cittadini e imprese, secondo le peculiarità del nostro territorio, puntando tutto sullo snellimento dei procedimenti. La predisposizione in tal senso del Governo e del ministro Casellati – ha concluso il presidente Bardi – è una buona notizia per i lucani”.
Testo Protocollo d’intenti semplificazione normativa