“Nonostante i grandi proclami su quanto vada bene la nostra economia – ultima in ordine di tempo la presidente Von Der Leyen – arrivano dati allarmanti su due fenomeni distinti ma in cui si può rintracciare un comun denominatore: la denatalità e la popolazione di invisibili, o ‘senza fissa dimora’. Per questo ho interpellato i ministri Orlando e Bonetti con due interrogazioni. Durante la pandemia abbiamo assistito a un calo allarmante delle nascite che però è un fenomeno molto più longevo (12.500 in meno rispetto al 2020). Tra i motivi principali, sicuramente vi sono l’incapacità da parte delle giovani coppie di immaginare una progettualità stabile per concepire un figlio, le politiche del lavoro ancora carenti per le donne, congedi parentali inadeguati ai tempi e scarsità di strutture per la prima infanzia. Quanto ai senza fissa dimora, l’ISTAT ci conferma che sono aumentati notevolmente negli ultimi anni, con una popolazione complessiva di circa mezzo milione di persone. Non si può non leggere questo dato come una conseguenza diretta del preoccupante aumento della povertà in Italia. Le persone in condizioni di povertà assoluta si attestano oggi sui 5,6 milioni, ossia oltre un milione in più rispetto all’anno precedente. Ecco perché ho ritenuto doveroso chiedere ai Ministri competenti quali iniziative concrete intraprendere per ridare un futuro al nostro paese, sia nell’ambito della nascita di nuovi figli, e dunque delle generazioni più giovani, sia nell’ambito del contrasto alla povertà e alla grave esclusione sociale”.
Lo ha dichiarato il senatore Saverio De Bonis, che ha presentato due interrogazioni al ministro del Lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando e alla ministra per le pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti:
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Sindisp/0/1329564/index.html
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/18/Sindisp/0/1329566/index.html