Consigliere regionale Rosa (Fratelli d’Italia): “Il centrosinistra lucano non si smentisce e canta il suo de profundis. il centrodestra è e sarà sempre dalla parte del popolo”. Di seguito la nota integrale.
Ci verrebbe da chiedere al segretario del Pd di Basilicata, Giovanni Lettieri, dove abbia vissuto negli ultimi 25 anni. Leggendo il suo invito, trito e ritrito, ad unirsi contro il centrodestra, rivolto alle forze progressiste – quali? I 5 stelle – ai movimenti civici e alla società civile – quella che piace a loro -, parrebbe aver vissuto in una regione che non è stata governata per 20 anni dal centrosinistra.
È una chiamata alle armi che sa già di resa.
Primo, manifesta tutta la sconfitta di quel partito regione che per anni ha fatto man bassa in Basilicata, che non ha mai dato voce ai tutti i Lucani ma solo a quei pochi eletti che si piegavano ai dictat del signorotto di turno e che oggi è consapevole di aver bruciato tutta la credibilità con una pessima gestione della ‘cosa pubblica lucana’ di cui ancora paghiamo le conseguenze.
Secondo, l’egotico esercizio del potere, che li ha resi chiusi e ciechi di fronte alle reali necessità dei cittadini, non può essere mascherato dal solito appello alla società civile. Dopo la mancata risposta positiva della Chiesa di Basilicata, che, giustamente, non ha inteso ripercorrere i tempi dell’ingerenza diretta nella politica, come chiesto anche da Papa Francesco, il Pd Basilicata invoca l’aiuto della società civile, essendosi persa oramai da tempo la classe imprenditoriale, soffocata da burocrazia e tasse che i ‘buonisti’ del centrosinistra spacciano per progresso.
Ed è lo stesso uso della locuzione ‘società civile’ che tradisce la visione dicotomica, di matrice Pd, dei cittadini. Il ‘noi’ e il ‘loro’. I ‘buoni’ e i ‘cattivi’. La ‘società civile’, quelli che li appoggia, contro chi? La ‘società incivile’? Quelli che, in Basilicata, per vent’anni sono stati ignorati, trascurati e, a volte, anche oppressi?
Ecco perché il centrodestra, in Europa, in Italia e in Basilicata cresce. E continuerà a crescere. Perché per ‘noi’ esiste il popolo, tutti i cittadini che sono cittadini a prescindere dall’etichetta sociale e dal fatto di votarci o meno e che sono francamente stanchi delle promesse non mantenute.
Hanno governato per 20 anni in Basilicata e, solo oggi, hanno la ricetta per abbattere la povertà? E cosa hanno fatto quando, con maggioranze bulgare, governavano la nostra regione? Si svegliano oggi quando c’è un Governo che pensa alle famiglie ed alle imprese, ai deboli e alle classi meno fortunate, facendo quello che non hanno mai fatto in anni di scellerata gestione. Mentono contro ogni dato e statistica che parla dei grandi successi della Meloni e del centrodestra.
In conclusione, vorrei dire a Giovanni Lettieri che le sue parole, ad un attento lettore, hanno più il sentore di un ‘de profundis’ al Pd che di un appello al rinnovamento. E sono convinto che tutti i Lucani concordano.