Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella dovrebbe raggiungere la città di Matera lunedì 17 luglio nella città dei Sassi a seguito di un invito ricevuto da un importante Istituto di Cultura internazionale. Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta inviata da Vincenzo Viti al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per chiedere che sia proprio lui ad inaugurare la targa con cui sarà intitolata la piazzetta dI Sant’Agostino, nei Sassi di Matera, ad Emilio Colombo.
Caro Presidente,
la Tua visita a Matera rappresenta l’atteso legittimo coronamento di una impresa straordinaria che la Città ha conseguito con il riconoscimento di Capitale Europea della Cultura. Una impresa che avrà bisogno anche del sostegno che certamente verrà dall’incontro con un Presidente iscritto nella grande storia vissuta dal nostro Paese.
Consentimi di aggiungere una sollecitazione fra le tante che perverranno in occasione del Tuo arrivo nella Città dei Sassi.
Il Sindaco di Matera ha recentemente accolto il mio invito a dedicare ad Emilio Colombo una splendida finestra sui Sassi e la retrostante piazzetta attigua al Convento cinquecentesco di S. Agostino.
Colombo è stato promotore e firmatario delle tante Leggi di bonifica e rivitalizzazione dei Sassi, documento unico e antropomorfico sulle origini della storia del mondo, l’ultima delle quali (1986) reca anche la mia firma con quella di altri esponenti che intesero meritoriamente sostenerla.
Sarebbe non solo giusta ma, sono convinto, da Te condivisa l’idea che sia Tu ad inaugurare il sito nel giorno della Tua venuta, consentendo che il pensiero torni ad una grande Uomo di Stato che ha onorato l’Italia.
Ho partecipato al Sindaco della Città, del quale conosco sentimenti e convinzioni, il testo della lettera che invio non solo per un cara consuetudine di rapporti con Te, ma anche per una rispettosa sollecitazione che affido alla Tua considerazione.
Un saluto affettuoso e ammirato.
Vincenzo Viti
INCREDIBILE la perseveranza di quest’uomo, nonostante le proteste e la raccolta di firme perché la piazza rimanga con il nome di S.Agostino, ci impone una cosa che offende la storia dei Materani. Con quale potere poi?
L’ignoranza non ha limiti. Togliere il nome di un santo e mettere quello di un uomo.