“La Basilicata crede molto nei ‘figli d’arte’. Le nuove generazioni di operatori della cultura e del turismo possono continuare e innovare la tradizione di famiglia e far crescere i territori”.
È quanto dichiara il Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, in merito alla call rivolta a creativi e imprese nelle aree del turismo sostenibile e della valorizzazione del patrimonio culturale del progetto Horizon 2020 Be.CULTOUR ‘Beyond Cultural Tourism’, guidato dall’istituto di ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRISS), con la partnership italiana di Apt Basilicata. La call mira alla creazione di servizi e prodotti originali per il turismo culturale “circolare” in sei aree pilota in Europa tra cui il Vulture-Alto Bradano.
Il nostro auspicio – aggiunge Bardi – è che i giovani lucani investano in Basilicata. Questo progetto è calibrato per attrarre moltissime energie giovanili che possono avviare prime avventure imprenditoriali o anche nuova impresa nei settori del turismo e dell’attrattività.
È questo un progetto che mira inoltre all’innovazione delle aree a forte vocazione naturalistica con presenza di patrimoni culturali. In tale direzione – osserva Bardi – il Vulture-Alto Bradano rappresenta un unicum che attende solio le nostre giovani e migliori energie.
La Basilicata – sottolinea Bardi – deve diventare non solo attrattiva, ma si deve saper distinguere in Europa e a livello internazionale anche per l’innovazione dell’offerta turistica. La Basilicata – conclude il Presidente della Regione – può diventare modello di innovazione del settore del turismo a livello europeo sfruttando insieme al giovane capitale umano anche tutte le le nuove tecnologie”.
Per avere maggiori informazioni sulle aree di innovazione, sull’approccio dell’iniziativa Be.CULTOUR e sul turismo culturale circolare, è possibile scaricare il bando e il formulario per partecipare ai siti https://becultour.eu/hackathon o www.aptbasilicata.it nell’area Avvisi pubblici.