Nella sessione plenaria del Comitato delle Regioni “è stato approvato oggi unimportanteparere sulla nuova Protezione civile europea, destinato ad incidere nei prossimi anni in maniera significativa ed innovativa sulle azioni per la sicurezza dei cittadini e dei territori rispetto ai rischi naturali”. Lo rende noto Vito Santarsiero, presidente del Consiglio regionale della Basilicata e componente del Comitato delle Regioni che è intervenuto nel dibattito in qualità di referente del Gruppo Pes.
“Oggi in Europa sul tema della Protezione Civile occorre da un lato coinvolgere e valorizzare il ruolo degli Enti Locali – ha detto Santarsiero – e dall’altro, in una logica di interazione, riconoscere l’importante ruolo di indirizzo e supporto dei livelli sovraregionali nonché l’importanza di strutture di intervento immediato e diretto di tipo europeo per le situazioni di maggiore gravità. In tale direzione il parere approvato oggi in Commissione, proposto dal collega polacco Banaszak, è un ottimo parere con il quale da un lato si sostiene il nuovo meccanismo Unionale di Protezione Civile, soprattutto nei suoi elementi innovativi, e dall’altro opportunamente si tutela il ruolo degli Enti Locali laddove nel testo proposto dalla Commissione Europea tale ruolo viene lasciato ai margini in alcuni elementi fondamentali quali lo scambio di informazioni e consultazioni tra i vari soggetti interessati, l’esigenza di un sostegno per la definizione a livello locale di politiche e programmi contro le catastrofi, il coinvolgimento a livello locale del volontariato e delle associazioni di settore;come pure opportuno è il richiamo nel parere al Quadro di Sendai quale contesto di rifermento.Un emendamento del gruppo del Pse ,da me proposto, ha inoltre esplicitamente citato il rischio sismico tra quelli rispetto cui intervenire con il meccanismo Unionale”.
“La bocciatura di alcuni emendamenti proposti da membri del Comitato – ha concluso Santarsiero – ha inoltre salvaguardato il parere favorevole del Cdr alla istituzione di una struttura (rescUE) destinata a garantire una capacità Europea di risposte emergenziali dirette ,nel caso di eventi di particolare gravità e vastità. La revisione del meccanismo unionale di Protezione Civile rafforza l’Europa e rafforza le politiche a tutela della sicurezza dei territori e dei cittadini, come rafforza il principio di sussidiarietà nella declinazione di principio di interazione e di solidarietà tra istituzioni”.