Settimo giorno di sciopero della fame di Bolognetti per i diritti delle persone con disabilità, intervento Associazione Luca Coscioni. Di seguito la nota integrale.
Lo sciopero della fame di Maurizio Bolognetti, Consigliere Generale dell’Associazione Luca Coscioni, è giunto al settimo giorno. L’iniziativa nonviolenta attualmente in corso ha l’obiettivo di sollecitare l’Assessore regionale alla sanità Rocco Leone a dare un seguito alla delibera volta a garantire la corretta erogazione di ausili e protesi sanitarie per le persone con disabilità. L’impossibilità di accedere ad ausili fondamentali, infatti, rende la situazione attuale fortemente discriminatoria e lesiva di diritti fondamentali.
A sostegno dell’azione di Bolognetti sono intervenuti Filomena Gallo, Marco Cappato e Rocco Berardo rispettivamente Segretario nazionale, Tesoriere e Coordinatore delle iniziative sulla disabilità dell’Associazione Luca Coscioni. L’associazione, attiva a livello internazionale a tutela del Diritto alla Salute e a difesa dei diritti delle persone con disabilità, già nel dicembre 2019, dopo sette mesi di attesa e ripetute sollecitazioni su un tema analogo, aveva presentato una diffida nei confronti della Regione Basilicata, che stava per indire bandi di gara non nella piena osservanza di legge. Grazie all’azione legale riuscì a bloccare tali procedure.
“Quanto preannunciato dalla giunta della Regione Basilicata – ha dichiarato Filomena Gallo – sarebbe un importante passo avanti. Solo che con l’ennesimo annuncio, le persone che hanno bisogno di un ausilio specifico per le loro esigenze, non ci fanno nulla. Come Associazione Luca Coscioni sosteniamo Maurizio Bolognetti per la lotta che sta conducendo e ci auguriamo che la risposta adeguata della Regione consenta di trasformare il dialogo in atti concreti. Abbiamo ricevuto nei giorni scorsi un invito per il 15 luglio dal Direttore generale Dott. Esposito per un tavolo legale e una richiesta di incontro dall’Assessore Rocco Leone. Siamo disponibili al dialogo, ma segnalo che ci sono norme nazionali inapplicate e abbiamo atteso fino ad oggi a non dare seguito ad azioni giudiziarie perché fin da dicembre era stata data per imminente l’approvazione di una delibera che attuava ciò che è invece ancora ad oggi disatteso”.
“Certo, se Bolognetti facesse blocchi stradali o insultasse qualcuno – ha dichiarato Marco Cappato – farebbe più like. Io gli sono grato così, e spero che anche il Presidente Bardi sappia cogliere questa occasione che Maurizio gli offre nell’interesse delle persone con disabilità e della stessa Regione Basilicata”.
“L’iniziativa nonviolenta di Maurizio Bolognetti – ha dichiarato Rocco Berardo – ha il merito di fare capire alla Regione quanto i bisogni delle persone con disabilità siano urgenti. Il lockdown ha insegnato a tutti cosa vuol dire essere costretti a casa, condizione che per molte persone con disabilità è una costante. Se a questo ci si aggiunge la non adeguatezza di una carrozzina, o di un ausilio, letteralmente vitale, ai domiciliari si aggiunge anche un supplemento di pena”.