Siamo tutti sulla stessa barca. Si è svolta nel tardo pomeriggio anche a Matera la manifestazione senza colori politici e supportata da numerose associazioni e organizzazioni del territorio materano, a sostegno della nave Mar Jonio, parte del progetto Mediterranea. Il corteo, partito da piazza Vittorio Veneto, ha attraversato il centro cittadino per raggiungere poi la sala conferenze del Museo Ridola, dove si è svolto il convegno con la partecipazione di Alessandro Metz, l’armatore della nave Mar Jonio, Nicola Fratoianni, deputato e garante di Mediterranea, Ottorino Arbia, Segretario regionale ARCI, Michele Plati, responsabile cooperative Sicomoro e Pino Annunziata, Consulente ufficio regionale OMS per l’Europa.
Il corteo, guidato dall’artista Raffaele Pentasuglia, che indicava il percorso con una piccola barca illuminata da piccole lampadine, ha fatto registrare attività performative a sostegno della missione per sottolineare il rifiuto della retorica razzista quotidianamente alimentata. Tra i progonisti anche la cupa cupa di Rino Locantore, che ha allietato l’evento a ritmo di musica folk in compagnia di suo figlio durante le tre soste previste nel percorso.
Un corteo nato per sostenere l’obiettivo finanziario di Mediterranea: permettere alla nave Mar Jonio di continuare la sua missione di monitoraggio. La nave Mar Jonio è in mare per testimoniare e denunciare ciò che accade, nel rispetto delle leggi internazionali e del mare, comprese quelle che impongono, ove necessario, il salvataggio della vita umana.
La presenza di Mediterranea è stata essenziale per tenere accesa l’attenzione dell’opinione pubblica su quanto realmente accade nelle acque a sud della Sicilia e per non consentire ai nostri governi di girare la faccia dall’altra parte di fronte a drammi che li richiamano al comune senso di responsabilità e di umanità.
Hanno sostenuto l’iniziativa a Matera DiEM25 Matera, LEU Sinistra Italiana, Rifondazione Comunista, Potere al Popolo, Italia in Comune sez. Pisticci, ARCI Basilicata, Tolba`, RiSvolta, Sicomoro, Collettivo donne, Associazione Officine Frida, IAC, UISP, Legambiente, Amabili Confini, Teatro PAT, CSOA Fucine dell’Eco e Abbarabbiss.
Cos’è Mediterranea
Mediterranea è una piattaforma composta da realtà della società civile che collaborano per testimoniare e denunciare cosa sta accadendo nel Mediterraneo centrale dopo che le Ong, criminalizzate da una retorica politica costruita intorno ad inchieste che non hanno portato a nessuna condanna, sono state costrette ad abbandonarlo. Non è una Organizzazione Non Governativa, ma un’Azione Non Governativa progettata e realizzata da organizzazioni di natura differente e singole persone.
La fotogallery della manifestazione “Siamo tutti sulla stessa barca” (foto www.SassiLive.it)