Siccità, Lomuti (M5s): “Basilicata dimenticata dal governo. Interrogazione al Ministro Lollobrigida con richiesta sospensione tributi per gli agricoltori”. Di seguito la nota integrale.
Dopo un inverno inesistente e le temperature ormai stabilizzate al di sopra delle medie stagionali, il mezzogiorno sta facendo nuovamente i conti con la mancanza d’acqua e le previsioni per l’estate non lasciano ben sperare.
In Basilicata, il persistere della siccità ha colpito le coltivazioni di cereali, foraggere e interi frutteti.
Intanto, dopo la gaffe sulla siccità del Ministro dell’agricoltura Lollobrigida (“Per fortuna quest’anno la siccità ha colpito alcune zone del sud e la Sicilia in particolare”), FDI al senato ha presentato un emendamento di 15 milioni di euro di aiuti per la Sicilia. Forza Italia, invece, presenta una interrogazione sul problema siccità, escludendo la Basilicata dal novero delle regioni in sofferenza, nonostante la neo rielezione di Vito Bardi a presidente della regione.
Insomma il centrodestra conferma la sua natura discriminante nei riguardi dei nostri territori, quando, invece, per i lucani i problemi sono davvero tanti.
Dispiace vedere che ancora una volta l’agricoltura lucana viene considerata di serie B rispetto a quella di altre regioni, nonostante costituisca un potenziale enorme per il futuro della Basilicata e del mezzogiorno, sia come motore economico e sia come ostacolo concreto allo spopolamento dei territori.
Quel potenziale fatto di uomini e donne che vivono la terra, lavorano nei campi e combattono ogni giorno contro il meteo e la politica distratta.
Non solo, gli agricoltori devono fare i conti anche con una filiera governata dalla trasformazione e dalla distribuzione che si portano via la fetta più consistente dei fatturati, rendendo questa categoria l’anello debole di un meccanismo perverso.
Oggi devono vedersela con l’estrema scarsità d’acqua e con la cattiva gestione della stessa da parte di enti e uffici regionali: la rete irrigua ha perdite per il 60% e il sistema di distribuzione risulta oltremodo vetusto.
C’è una forte preoccupazione anche per le raccolte c.d. “tardive”, per le quali altri ritardi o interruzioni della risorsa idrica, potrebbero aggiungere danni ulteriori se non irreversibili, non solo alla raccolta ma anche alle stesse piante.
È chiaro che bisogna intervenire subito per evitare di mandare in fumo tutto il raccolto della frutta e degli ortaggi di stagione.
Per questi motivi è stata presentata una interrogazione a prima firma Lomuti (M5S) al Ministro Lollobrigida che mette al centro l’agricoltura lucana e per avere notizia su quali iniziative di competenza intenda assumere il Governo per rispondere all’emergenza idrica che sta interessando la nostra regione e se il Ministro non valuti opportuno, oltre ai sostegni diretti, anche di adottare iniziative di competenza finalizzate a sospendere alcuni termini tributari e contributivi nei confronti degli imprenditori impegnati nel comparto agroalimentare della regione.
Gli agricoltori lucani attendono risposte.