Il consigliere comunale di Policoro Giuseppe Ferrara torna ad occuparsi della vicenda che riguarda il problema della sicurezza dell’immobile che ospita la Caserma dei Vigili del Fuoco di Policoro. Di seguito la nota integrale.
Dal silenzio tombale…al fiume in piena! Raccolgo positivamente la nota dei sindacati che, tirandomi in ballo, mi danno modo di precisare alcune cose in merito allo stato in cui versa il distaccamento di Policoro dei vigili del fuoco. Il ruolo politico conferitomi di consigliere provinciale, mi ha dato la possibilità, in un passato recente, di sollevare alcune annose e pericolose questioni che, nel giro di breve tempo, sono state risolte. Mi riferisco alla sicurezza al liceo di Policoro o alla presenza di lastre d’amianto all’istituto professionale in città. Luoghi nei quali non lavorano certo miei parenti! Per motivi puramente istituzionali, e non certo per i miei rapporti di parentela, ho fatto visita più volte al distaccamento dei Vvff di Policoro, dove persino un bambino noterebbe quelle pericolose crepe nei muri. Nel rispetto del mio ruolo politico, ho sollevato la questione interessandomi della stabilità dell’edificio e (non è certo reato!) anche la salute dei lavoratori, alcuni dei quali miei parenti. Andando a fondo nella questione, informandomi ad ampio raggio, da politico e non certo da tecnico quale “non” sono, sono venuto a conoscenza di una lettera demaniale dove se ne dichiara “il cedimento strutturale”. Io ho saputo dello stato dei fatti solo con la visita fatta con l’on. Cosimo Latronico, che è venuto a conoscenza della lettera demaniale. Fino ad allora credevo si trattasse solo di lesioni non belle da vedere, e non certo di “cedimento strutturale”, altrimenti sarei intervenuto prima. I sindacati, invece, sapevano del “cedimento strutturale”? Non sono abituato ad aspettare le campagne elettorali, altrimenti anche le questioni legate alle scuole superiori non le avrei fatte emergere un anno prima della campagna elettorale! Ad ogni modo, se di “tempismo elettorale” si tratta, ben venga, se nel giro di pochissimo tempo, ho ricevuto l’interessamento non solo dell’On. Cosimo Latronico, ma anche del sen. Filippo Bubbico, viceministro dell’Interno, al quale ho dato personalmente la lettera emessa nel 2014 dal Demanio, e della senatrice Maria Antezza che, dopo aver visitato l’altra sera il distaccamento dei Vigili del fuoco di Policoro, ha preannunciato che a breve ci sarà una nuova visita congiunta con i responsabili del demanio e del corpo dei Vvff e che ci sarà l’avvio dei lavori necessari che partiranno presumibilmente tra 30 giorni. I tre parlamentari, ad onor del vero, mi hanno ringraziato per aver portato alla loro attenzione un problema che mai nessuno, fino ad ora, aveva loro sottoposto. Che strano! La sicurezza dei lavoratori non è uno dei capisaldi delle battaglie condotte dai sindacati?!? Il mio ruolo politico, dispiace farlo sapere ad alcuni, è anche questo: sollevare disfunzioni e problemi per dirottarli verso le giuste risoluzioni, poco importa se sia da destra o da sinistra; io, a differenza di altri, non ho padroni a cui dare conto, ma ho come obiettivo la risoluzione dei problemi. Come ho fatto con il Presidente della Provincia in più occasioni e come intendo fare ora, occupandomi dello stato in cui versano le strade provinciali, fonte di preoccupazione degli stessi vigili del fuoco, costretti, nelle emergenze, a viaggiare su strade dissestate. Certamente non mi aspetterò il ringraziamento dalle sigle sindacali. Ma se il problema sarà risolto, come da rassicurazioni ricevute dalla sen. Antezza, avrò dato risposta alle esigenze della comunità dei vigili del fuoco (alcuni anche miei parenti!) ed avrò assolto al mio ruolo di politico di consigliere comunale e provinciale e, sicuramente, la “mia” coscienza sarà tranquilla. Certo, dal comunicato dei sindacati emerge una sola mia preoccupazione: parenti e amici vigili del fuoco si dovranno preoccupare più dello stato in cui versa la caserma o di eventuali accadimenti verso la loro posizione lavorativa?
Set 25