L’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti ha presieduto una riunione plenaria con tecnici e professionisti per illustrare l’atto di indirizzo per l’applicazione delle norme di settore alla luce delle recenti semplificazioni.
È stato presentato dall’assessore regionale ad Infrastrutture e Trasporti, Donatella Merra il disciplinare riportante procedure semplificate di attuazione delle norme in materia di costruzioni in zona sismica, a seguito dei recenti aggiornamenti normativi. Al tavolo – che si è tenuto a Potenza nella sede regionale di via Garibaldi – sono intervenuti dirigenti del Dipartimento, rappresentanti degli Ordini professionali di Ingegneri, Architetti, Geologi, Agronomi e Geometri ed esponenti di Asso Ingegneri, Unione nazionale italiana dei tecnici e degli enti locali (Unitel) ed Associazione nazionale costruttori edili (Ance).
“In quest’ultimo anno – ha commentato l’assessore Merra – tante sono state le attività messe in campo, dalla redazione di una nuova norma regionale sul rischio sismico, il cui disegno è stato approvato dalla giunta ed è attualmente all’analisi della commissione, alla presentazione del documento che delinea nuove procedure per le autorizzazioni edilizie in zona sismica, anche in attuazione delle recenti disposizioni nazionali, non ultima il cosiddetto “Decreto Semplificazioni”, decreto legge 16 luglio 2020, n.76 convertito con modificazioni, dalla legge 11 settembre 2020, n. 120″.
IN PRIMIS IL DISCIPLINARE STABILISCE “la distinzione tra interventi edilizi “rilevanti”, di “minore rilevanza” e “privi di rilevanza” e la relativa ubicazione in zone a media, alta e bassa sismicità, con indicazione dei singoli comuni su tutto il territorio Regionale, nonché l’elenco delle “varianti non sostanziali”. Già a ottobre 2020 la giunta regionale era intervenuta in tal senso, con una prima delibera che differenziava le tipologie di intervento definendo un ordine di priorità istruttoria delle pratiche sismiche relative alle opere di cui all’art. 94 bis, comma 1, lett. a) del D.P.R. 380/01, con la relativa modulistica per la semplificazione delle istruttorie interne agli uffici).
IL DISCIPLINARE POI DEFINISCE: le opere soggette ad autorizzazione da parte dell’ufficio regionale competente o semplice asseverazione del tecnico proponente; i criteri sulla base dei quali è svolta l’istruttoria delle istanze di autorizzazione, espletata dall’ufficio tecnico regionale competente; le modalità con le quali si svolgono i controlli a campione sugli interventi soggetti a semplice asseverazione; la modulistica di riferimento per ciascuna categoria di intervento in relazione alla specifica zona sismica; l’elenco indicativo degli elaborati minimi richiesti per la completezza progettuale sia dal punto di vista architettonico che strutturale.
“Si sono illustrate quindi a tutti gli stakeholders – ha proseguito l’assessore Merra – le modalità di funzionamento della nuova piattaforma digitale al servizio degli utenti per il deposito dei calcoli sismici, operativa dal primo marzo ed ulteriormente implementata alla luce delle nuove procedure semplificate e relativa modulistica; l’implementazione del nuovo portale ha negli ultimi mesi in verità rallentato, per le normali attività di transizione al nuovo sistema, il ritmo delle istruttorie, ma la riconferma del potenziamento dell’organico dell’ufficio con un gruppo di lavoro esterno di supporto, a cui si aggiunge una nuova risorsa impegnata sulle sole pratiche di sanatoria, attiva sia nell’ufficio di Potenza che di Matera, consentirà di riportare le attività dell’ufficio al livelli ottimali, recuperando il lieve ritardo, come in passato già avvenuto. La prevenzione del rischio sismico – ha messo in chiaro – deve diventare una cultura nella nostra regione, non un ostacolo per il settore dell’edilizia e dei lavori pubblici. Per questo motivo nel nuovo ordinamento degli uffici della giunta regionale ho previsto l’istituzione di un nuovo ufficio ad hoc sulla prevenzione e la sicurezza sismica che si occuperà dell’attività edilizia pubblica e privata e relativi regimi autorizzativi, delle opere edilizie strategiche e della ricostruzione post sisma”.