Alla luce della designazione di Matera a Capitale europea della Cultura, il Comune ritiene fondamentale che il titolo si riveli un’occasione vera di sviluppo e valorizzazione del territorio, volàno di crescita e coesione per Matera, i territori contermini e la Basilicata. Pertanto intende fare in modo che siano attivati e perseguiti i processi necessari a rafforzare le eventuali collaborazioni inter istituzionali utili a perseguire questo obiettivo.
E’ questo uno dei passaggi centrali del protocollo d’intesa siglato nei giorni scorsi fra il Comune di Matera e la Fondazione Adriano Olivetti, nell’ambito di una azione complessiva rivolta anche ai quartieri periferici, riconoscendo nella cultura un importante motore di rigenerazione urbana.
Elemento centrale, in questo senso, sono la città di Ivrea e la figura di Adriano Olivetti. Il suo modello di progetto culturale, sociale e comunitario ha trovato infatti a Matera la formula di città-laboratorio nella quale sviluppare i principi delle scienze sociali applicate alla progettazione urbanistica.
Il Comune riconosce infatti il valore culturale e la tradizione comunitaria che Adriano Olivetti ha lasciato nel tessuto cittadino e intende valorizzarlo in collaborazione con la Fondazione Adriano Olivetti la sua eredità culturale. La creazione del borgo rurale per gli sfollati dei Sassi – Borgo La Martella, progettato da Ludovico Quaroni insieme a Federico Gorio, Piero Maria Lugli, Luigi Agati e Michele Valori rappresenta, infatti, uno degli esempi della corrente neorealista del Razionalismo italiano e come tale va promossa.
In questo senso, la Fondazione Adriano Olivetti ha già individuato due linee tematiche d’intervento:
1. Gli archivi della Fondazione Adriano Olivetti e un itinerario dei quartieri del risanamento per conoscere la Matera del Novecento
La Fondazione, d’intesa con il Comune, intende promuovere un progetto di valorizzazione culturale e digitale del proprio archivio negli spazi della Martella, con particolare attenzione all’operato di Adriano Olivetti e Ludovico Quaroni in città. Verrà inoltre promosso un itinerario guidato del quartiere La Martella e dei “quartieri di risanamento” costruito insieme agli abitanti dei quartieri;
2. Ivrea e Matera: gemellaggio culturale tra le città di Adriano Olivetti
La Fondazione Adriano Olivetti intende elaborare un programma di intervento e di attività da svilupparsi nel prossimo quadriennio (2016-2019) che realizzi un vero gemellaggio culturale tra la candidatura Unesco di Ivrea città industriale del XX secolo, che verrà ufficialmente inserita nella Lista del Patrimonio Mondiale Unesco nel 2018, e Matera Capitale della Cultura nel 2019.
Al centro del Programma di attività, la trasmissione dei valori universali dell’operato di Adriano Olivetti in campo industriale, sociale, culturale e urbanistico-architettonico. Protagonisti a Ivrea saranno i luoghi della produzione industriale di Olivetti, mentre a Matera, l’attenzione sarà rivolta a La Martella e ai quartieri del risanamento.
Comune intento è quello di ricercare forme sinergiche con la Fondazione Matera-Basilicata 2019, l’Università degli Studi di Basilicata, il Comune di Ivrea, lo Steering Commitee del progetto di candidatura di Ivrea a città industriale del XX secolo, valutando al tempo stesso ulteriori partnership locali, nazionali e internazionali. Comune e Fondazione Olivetti collaboreranno inoltre con il tessuto istituzionale, associativo e culturale già presente a Matera sviluppando sinergie con la comunità locale.