Alle ore 17,43 del 28 novembre 2013 il Senato ha detto sì alla decadenza da senatore di Silvio Berlusconi, condannato in via definitiva a quattro anni per frode fiscale. Mentre il Senato approvava con il voto palese l’uscita dal Parlamento di Silvio Berlusconi il leader di Forza Italia incontrava i suoi fedelissimi elettori davanti a Palazzo Grazioli: a Roma si sono radunati gli irriducibili affezionati del Cavaliere giunti da tutta Italia a bordo di circa 300 autobus.
La seduta dedicata alla decadenza di Silvio Berlusconi è durata quasi otto ore. In mattinata è toccato al presidente della Giunta delle immunità Dario Stefàno leggere la relazione che non conferma la convalida dell’elezione dell’ex premier. Gli esponenti di Forza Italia hanno provato ancora una volta a chiedere il voto segreto. In particolare la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati ha richiamato il caso previsto dal regolamento per il voto segreto in merito a un voto che riguarda la persona e una richiesta analoga è giuntadal senatore Francesco Nitto Palma e dal presidente dei senatori del nuovo centrodestra, Renato Schifani. Il presidente del Senato Pietro Grasso ha respinto la richiesta, richiamandosi alle decisioni della giunta del regolamento dello scorso 30 ottobre, perchè la votazione sulla decadenza da senatore non è configurabile come voto sulla persona ma sullo status di parlamentare, e dunque va effettuata tramite scrutinio palese. E poco prima delle 13 sono state respinte per alzata di mano la sospensiva prooposta da Pier Ferdinando Casini e tutte le altre sei questioni pregiudiziali sulla decandenza poste dal centrodestra.
Il dibattito è cominciato intorno all’ora di pranzo. Maurizio Gasparri e Sandro Bondi hanno attaccato duramente i senatori a vita: “Siete presenti solo oggi. Vergognatevi”. Lite tra Bondi e Roberto Formigoni, con intervento dei commessi. Alessandra Mussolini ha attaccato i “cugini” di Nuovo centrodestra ed in particolare il leade Angelino Alfano: “Non vogliamo i vostri voti”.
Alle 15.30 sono comionciate le dichiarazioni di voto. Intanto Silvio Berlusconi, verso le 17 avviava un comizio davanti a Palazzo Grazioli: circa 5mila le persone che hanno raggiunto la capitale a bordo di 300 pullman da tutta Italia. Dopo il discorso, il Cavaliere è partito per Arcore, rinunciando alla partecipazione in diretta alla trasmissione “‘Porta a Porta”.
Ecco il commento di Beppe Grillo sull’esito della votazione che ha sancito la decadenza di Silvio Berlusconi “Mi piacerebbe per davvero poter dire che siamo alla vigilia del crollo di un regime. Non è così. Non ancora. E’ semplicemente la fine di un banale uomo per tutte le stagioni, un soggetto che è stato funzionale nell’ultimo ventennio sia ai colossi finanziari anglo-americani che al Kgb sovietico, passando per lo Stato del Vaticano, la troika, l’Iran, Israele, l’Arabia Saudita, gli emirati Arabi, la Lybia, l’intero sistema bancario internazionale”.
Decadenza Berlusconi, nota di Cosimo Latronico (parlamentare Forza Italia)
“Quanto accaduto è l’epilogo di un progetto preparato a lungo, con una premeditazione assolutamente percepibile. Non si è riusciti a battere l’avversario con i voti, e per questo lo si e’ voluto fare attraverso discutibilissime interpretazioni parlamentari, come la legge Severino. Ci preme ricordare che a mandare il presidente Berlusconi in Parlamento sono stati gli elettori e il voto di ieri rappresenta una grave ferita per la democrazia”. E’ quanto fa sapere l’on. Cosimo Latronico (FI). “C’è una domanda di libertà sostanziale che inquieta la coscienza del Paese e che la vicenda di Berlusconi, rappresenta embleticamente, che sarà al centro della battaglia politica di Forza Italia.
(foto repubblica.it)
ma mettelo in cella e buttate la chiave. Finalmente dopo 20 anni forse ci siamo liberati di un Cicero pro domo sua
Non siete riusciti a batterlo politicamente…….attenti che adesso nei sondaggi siete sotto come nel 1994….. farete ancora 20 anni di opposizione ahhhhhhhhhh
sisi, ridi, ridi…
IN GALERA!!!
E adesso fuori dal paese il berlusconismo che è l’opera più complicata!
ho pianto…… di gioia ma ho pianto!
Finalmente il primo lo abbiamo mandato a casa ora sarà facile mandare a casa tutti!!!!grazie movimento 5 stelle!!!!ora tocca al PD
Pur non essendo un elettore di Berlusconi, ammetto che contro di lui c’è stato un vero e proprio accanimento giudiziario. Un processo così veloce non c’è mai stato in Italia, è la prima volta che la Giustizia si è rivelata veloce ed efficiente.
Una sola considerazione: perfetto, Berlusconi è stato destituito dalla carica di Senatore con tutto ciò che ne consegue in termini giudiziari, ma ora spero si faccia altrettanto con quel marcio che regna nel parlamento e nel senato, dal PD al PdL (o come caspita si chiama ora) passando per IDV e Casini.
Il processo è durato ben 10 anni prima di arrivare a sentenza definitiva e l’IDV non è più presente in Parlamento……come volevasi dimostrare, l’ignoranza regna sovrana nel nostro amato Paese!!!
Sarai mica un amico della Mastrosimone?
Sentirsi dare dell’ignorante è bellissimo, soprattutto da uno che parla tanto per.
Berlusconi come Grillo, entrambi incandidabili e leader del loro partito.
Non cambia nulla, statene certi
speriamo di cominciare a parlare di altro