Dopo la nomina della Sindaca Anna Maria Scalise a rappresentante nella Commissione Anci Nazionale per le politiche della Montagna, il circolo PD di Ruoti in una nota rtiene che “la nomina si trovi in totale contrasto e difformità rispetto a quanto denunciato più volte dal Circolo PD di Ruoti e come questa,ricevuta direttamente dal Presidente Anci Basilicata, Salvatore Adduce,non trova riscontro in nessun atto o provvedimento tale da riceve una cosi prestigiosa carica, quindi si chiede se sia frutto ancora una volta di conferimenti concessi solo per vicinanze o amicizie politiche e non per meritocrazia”.
Di seguito la nota integrale.
Apprendiamo della nomina della sindaca di Ruoti Anna Maria Scalise a Rappresentante nella Commissione Anci Nazionale per le Politiche della Montagna.
La nomina viene direttamente dal Presidente dell’Anci Basilicata Salvatore Adduce che la presenta così: “Una delle giovani sindache della nostra Regione, ha dimostrato capacità amministrative, forza e creatività, caratteristiche comuni a tante amministratrici locali che servono in modo disinteressato la comunità. In una situazione particolarmente difficile all’inizio del suo mandato, ha affermato il valore dell’autonomia del Sindaco, non facendosi condizionare da alcuno. Le auguro di poter continuare ad affermare i suoi valori anche con questa nuova e meritata carica”.
Cogliamo l’occasione per congratularci con la Sindaca che aggiunge così un altro titolo al suo già ricco e variegato curriculum.
Tuttavia, non condividiamo le parole del Presidente Adduce. Ci saremmo aspettati da parte Sua, vista la vicinanza politica e la continua militanza tra le fila del PD, un coinvolgimento in questa scelta, in quanto ci troviamo a convivere ogni giorno con tali capacità amministrative e avremmo potuto fornire una opinione lucida e leale. Saremmo stati una fonte molto più attendibile rispetto alle pagine istituzionali, che forniscono una visione alquanto distorta della qualità dell’amministrazione nel nostro paese, e avremmo potuto scongiurare errori di valutazione e sopravvalutazione.
In prima istanza avremmo avuto da ridire sulle capacità amministrative, basate sul totale disinteresse verso le necessità e i bisogni dei ruotesi, confermato anche dalla indifferenza mostrata nei confronti degli atti dai noi protocollati in sede comunale. Quanto alla forza e alla creatività, sicuramente ci saremmo trovati d’accordo: la Sindaca ha mostrato un particolare talento nel creare dal nulla una maggioranza, che fa fatica a tirare avanti, non per mancanza di obiettivi, che continuamente vengono menzionati, in una perenne campagna elettorale, ma per l’assente concretizzazione degli stessi. Non possiamo confermare che si impegni in un servizio disinteressato a favore della comunità perché non si registra una presenza costante sul territorio della Stessa, che le permetta di toccare con mano i disagi dei cittadini e di risolverli, come il Suo ruolo istituzionale richiederebbe. In ultima analisi, avremmo potuto far notare come l’autonomia acquisita, dopo essersi svincolata dal suo vice Salinardi, sia ben nota ai cittadini, che nelle occasioni in cui abbiano voluto interloquire con la nuova Amministrazione si siano trovati poi a interfacciarsi di fatto con l’Assessore Gentilesca.
Alla luce di questo, vorremmo chiedere al Presidente Adduce le motivazioni di questa nomina che, fermo restando il curriculum di tutto rispetto, non trova effettivo riscontro invece nella buona pratica amministrativa e nell’esperienza in detto ambito da parte della Sindaca. Qualora, invece, l’incarico sia stato affidato per riconoscimenti o amicizie politiche, che nulla hanno a che vedere con le motivazioni fornite, il partito non si trova a concordare, né a livello provinciale né a livello locale.
Se per “capacità amministrative” e “continuare ad affermare i Suoi valori”, il Presidente Adduce intendesse tutto ciò, non possiamo che aspettarci grandi cose da questo nuovo incarico e augurare ai Sindaci dei piccoli Comuni delle aree montane e interne di non aver bisogno di mediazioni, in quanto potrebbero trovarsi anche loro di fronte a pura facciata e limitata efficienza. Ci chiedevamo, inoltre, quali iniziative abbia intenzione di promuovere la Sindaca con questa nomina per fronteggiare lo spopolamento drammatico di tali aree, da cui fuggono sempre più giovani.