Il sindaco De Ruggieri ancora una volta senza maggioranza. Nella seduta del consiglio comunale di Matera convocata nel pomeriggio per affrontare la “revoca della delibera di consiglio comunale n.50 del 2 agosto 2016 (rideterminazione piano economico finanziario e relative tariffe Tari in riduzione per l’anno 2016), e la “variazione al bilancio pluriennale 2016-2018” si sono presentati solo 13 consiglieri comunali, tra maggioranza e opposizione. In particolare nella maggioranza hanno deciso di “disertare” Tortorelli, L’Episcopia, Lapolla, Rubino, Vizziello, Cotugno e Sardone. Con soli 13 consiglieri presenti in aula gli altri consiglieri di maggioranza che erano arrivati nella sala consiliare sono usciti dall’aula e così non si è proceduto nemmeno all’appello. La seduta è stata rinviata a mercoledì 30 novembre 2016, sempre alle ore 16 nella sala consiliare della Provincia di Matera.
Salvatore Adduce, consigliere comunale PD, su crisi politica Comune di Matera: “Da De Ruggieri uno scatto di dignità, dimissioni subito.
La crisi politica dell’amministrazione De Ruggieri a Matera si sta manifestando in tutta la sua virulenza e attraverso le modalità proprie della peggiore politica. Il consiglio comunale convocato per oggi per discutere l’ennesimo disastro finanziario, ha registrato l’assenza di quasi tutti i consiglieri della maggioranza. Il segnale è chiaro: l’armata Brancaleone non ha trovato la quadra e non vuole esporsi ai prevedibili attacchi dell’opposizione di centrosinistra. Così, di fronte all’assenza di ben 6 consiglieri dissidenti, il resto della maggioranza non ha avuto il coraggio di avviare la seduta e di confrontarsi con la minoranza. Il disastro annunciato si è materializzato oggi in tutta la sua drammaticità: il sindaco e qualche consigliere comunale hanno risposto in un’aula che si svuotava mentre si teneva l’appello. Matera e la Basilicata hanno perduto un anno e mezzo dietro l’illusione che una coalizione rabberciata e raccogliticcia, senza programma e senza politica potesse continuare il cammino che ha portato Matera sulla vetta europea. Una coalizione senza un numero civico, in balia di personaggi ambigui, senza scrupoli, con chiari sintomi di euforia e depressione che, a causa della interdizione dai pubblici e privati uffici pretendono di guidare la città dai sottoscala o dai tavolini dei bar di periferia. Personaggi che hanno prosperato solo grazie all’uso disinvolto di proprietà televisive che hanno prodotto un inquinamento dell’ambiente politico con la produzione di un civismo senz’anima portando la città in un vicolo cieco, senza uscita per il solo gusto di fare “ammuina”. Era già successo tra il 2007 e il 2009, e come se non fosse bastato, il copione si è puntualmente ripetuto. Il danno che è stato inflitto alla città e ai cittadini è incalcolabile. Questa situazione non è sopportabile neppure per un altro giorno. Oggi a De Ruggieri non resta che un’unica dignitosa soluzione: le dimissioni senza aspettare oltre.
Salvatore Adduce, consigliere comunale PD
De Ruggieri senza maggioranza, nota consigliere comunale Antonio Materdomini (Movimento 5 Stelle): “La maggioranza del Sindaco De Ruggieri non esiste più”.
La maggioranza del Sindaco Raffaello De Ruggieri non esiste più. La seduta del consiglio comunale del 28 novembre, convocata per approvare un’importante variazione di bilancio, è andata deserta a causa dell’assenza di diversi consiglieri della stessa maggioranza. Quasi nessuno, infatti, era presente al momento dell’appello. Secondo il M5S di Matera – che da tempo pone l’accento sulla questione – è giunto il momento in cui coloro che hanno promosso e sostenuto la candidatura dell’attuale Sindaco, si assumano le proprie responsabilità e spieghino ai cittadini materani cosa sta succedendo.
“La verità è che la nostra città è ostaggio di giochi di potere per la spartizione di poltrone e cariche istituzionali. Che fine hanno fatto gli ‘uomini di acciaio’ che dovevano lavorare per portare Matera al suo massimo splendore entro il 2019? I consiglieri eletti dovrebbero rispettare il programma elettorale presentato alla cittadinanza e non sottostare passivamente alle richieste e alle pressioni di chi si è fatto promotore, dietro le quinte, delle singole liste. Pittella, Santochirico, Tosto, Buccico, Viti, Mastrosimone, Di Maggio ed altri che hanno sostenuto Raffaello De Ruggieri hanno l’obbligo morale di informare i cittadini in merito alle sorti di Matera. Inoltre, i consiglieri di maggioranza, devono spiegare la loro totale mancanza di responsabilità verso la città, il progetto Matera 2019 e nei confronti di cittadini e imprenditori che hanno investito in questa occasione di riscatto”.
Conclude Materdomini “Mi vergogno per loro. Questo è quello che il M5S prova nel constatare l’ennesima presa in giro da parte di chi si è proposto come il nuovo che avanza ma che di fatto sta creando un danno enorme alla città. Invitiamo i cittadini a partecipare ai prossimi consigli comunali e chiedere conto della situazione attuale direttamente ai consiglieri che hanno votato”.
Antonio Materdomini (Movimento 5 Stelle)
De Ruggieri senza maggioranza, nota Giuseppe Miolla, dirigente Sinistra Italiana.
L’ultima seduta di Consiglio comunale svoltasi oggi 28 novembre ha umiliato per l’ennesima volta la cittadinanza Materana.
Ormai come cittadini siamo abituati a certi spettacoli indecorosi ma nel giorno della votazione della variazione al bilancio pluriennale 2016-2018 era logico aspettarsi un gesto di responsabilità da parte della maggioranza che ha disertato l’aula irresponsabilmente.
Cosa c’è dietro tutto ciò? È un ricatto al sindaco, dettato da giochi di potere? Proprio il sindaco nel comizio tenuto in piazza si era sfogato in maniera dura, lasciando intendere che in questo modo non si potesse andare avanti
Il consiglio comunale si terrà il 30 novembre e se anche in questa occasione non sarà approvata la variazione di bilancio il Sindaco prenderà atto dell’alto tradimento e dovrà dimettersi con conseguente commissariamento.
Sarebbe una vergogna per la città ma senza ombra di dubbio anche una salvezza.
Non possiamo a questo punto non chiedere al primo cittadino di staccare la spina ad un consiglio che ormai soffre di una malattia terminale, figlia di giochi di potere, ricatti e sotterfugi, una sofferenza che già la giunta Buccico con gli stessi attori aveva patito.
Come Sinistra Italiana invitiamo il sindaco alle dimissioni, il bonus della fiducia che i materani avevano riposto nella sua persona si è esaurito ed è inaccettabile che la città sia ostaggio di queste diatribe interne.
Ne prenda atto e dia uno schiaffo morale a chi, ancora una volta, blocca Matera per chissà quali interessi personali.
Giuseppe Miolla, dirigente Sinistra Italiana
Nella foto la seduta del consiglio comunale rinviata per mancanza del numero legale.
Adduce non credo che tu sia molto meglio di De Ruggieri. Pertanto alle prossime non presentarti nemmeno!