Il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri ha svelato nel corso di una conferenza stampa convocata nella sala Mandela del Palazzo di via Aldo Moro le deleghe affidata ai nove assessori che compongono la giunta dopo il rimpasto annunciato lunedì scorso. Non è stata ancora assegnata la carica di vice sindaco mentre le deleghe per gli assessori sono queste: Paola D’Antonio si occuperà di gestione e valorizzazione del patrimonio Unesco, composto da Sassi e altopiano murgico, della difesa del centro storico e dei quartieri e della qualità urbanistica contemporanea, di decoro urbano, del progetto dei parchi della storia dell’uomo e della città delle stelle o dello spazio, Enzo Acito si occuperà di attività produttive, turismo, commercio, artigianato e del ciclo dei rifiuti urbani, Michele Casino si occuperà dei lavori pubblici, Massimiliano Amenta continuerà a lavorare sulle politiche giovanili e si occuperà di sport, eventi e spettacoli, Marilena Antonicelli conferma la delega alle politiche sociali, Francesca Cangelli si occuperà di politiche di governo del territorio, pianificazione urbanistica e gestione del territorio, politiche abitative, edilizia pubblica e privata, contenzioso e consulenza legale ma cede la delega ai Sassi, Valeriano Delicio continuerà a lavorare sulle questioni che riguardano Polizia Locale, mobilità e traffico, protezione civile, personale e formazione, Antonella Prete perde la competenza sui lavori pubblici mentre conserva la delega al patrimonio, per le politiche energetiche, il verde pubblico, l’agricoltura, la gestione e promozione dei borghi, la tutela degli animali e degli impianti cimiteriali, Eustachio Quintano continuerà a occuparsi del bilancio.
Il sindaco di Matera ha annunciato in apertura i criteri con i quali si è proceduto alla formazione del nuovo esecutivo: “La giunta si ispira ai criteri della compattezza e della coerenza. L’obiettivo è quello di rilanciare l’azione politica su due livelli, sia per risolvere i problemi quotidiani della città, sia per affermare l’autorevolezza raggiunta dalla città a livello internazionale. E’ una giunta sorridente, operativa e ambiziosa. C’è chi ha detto che il sindaco preferisce sempre puntare su persone di fuori Matera ma voglio ricordare che la D’Antonio ha fatto il percorso scolastico a Matera e tra l’altro sua sorella è stata anche una fondista con la società Libertas. Per il momento non c’è un vice sindaco, non eravamo obbligati a sceglierlo subito, lo faremo in seguito. Intanto dobbiamo dirimere le astiosità che serpeggiano in questa città e per sconfiggerle dobbiamo mettere in campo azioni concrete. La giunta ha competenza e passione politica per assumere questa missione. Uso questa parola non a caso perchè in qualità di sindaco di Matera la mia attività si fonda su tre valori: un ottimismo sfrenato, una visione di futuro e una missione irrobustita e lievitata da una fede cristiana. Coniugando questi valori sono invulnerabile e posso cadere solo in consiglio comunale. Dopo un anno in cui abbiamo preparato una serie di interventi adesso cominciamo a raccogliere i primi frutti. Tra 60 giorni partono le assunzioni delle 27 unità lavorative a tempo determinato fino al 31 dicembre 2019 previste dalla Legge di Stabilità. E’ una notizia importante perchè dal 1990 il Comune di Matera non faceva concorsi. Ma voglio ribadire un concetto. Finito il solleone dobbiamo trovare momenti partecipativi con l’opposizione e smetterla di diventare protagonisti di risse paese. Se si fanno duelli non solo si perde tempo ma ci sono morti e feriti. Noi invece vogliamo andare avanti con i fatti e faccio gli auguri a Michele Casino che ora dovrà gestire 16 milioni e 600 mila euro di fondi destinati alle opere che stanno per partire nella città di Matera”.
Dopo il rimpasto la domanda sorge spontanea. Sarà l’ultimo fino al termine del mandato? “Non è una giunta a tempo, è una giunta politica anche se mi hanno insegnanto che in politica non si deve mai dire mai e mai dire no. Posso dire che questa giunta è diventata più rappresentativa del consiglio comunale mentre in quella precedente mancava questo legame. Il termometro di questo rimpasto è stato il voto per l’assestamento di bilancio”.
L’Amministrazione Comunale come intende risolvere i rapporti con la Fondazione Matera e che sviluppi ci sono rispetto al logo e alla governance? “Sul logo il problema è risolto perchè la volontà del consiglio comunale è stata quella di bloccare il bando per il nuovo logo e quindi il logo attuale non si cambia. Per la governance lunedì 12 settembre alle ore 12 saremo a Palazzo Chigi per discutere proprio il tema della governance. Questo perchè il Governo nazionale ha compreso il valore rappresentativo e nazionale della città di Matera, che rappresenterà l’Italia nel 2019. In questa occasione discuteremo anche del ruolo del direttore generale che oggi vive su due fronti”.
Sul tema dei rifiuti qual’è la situazione attuale? “Il problema è regionale. Nei giorni scorsi è stato chiesto ai Comuni in emergenza di trasferire i rifiuti a Tricarico mentre Matera li sta trasferendo a Melfi. Ma la Rendina di Melfi il 15 ottobre andrà in manutenzione e noi dobbiamo rimediare a questa emergenza con l’impianto di tritovagliatura, che ci consentirà di trasferire i rifiuti fuori regione. Il 4 settembre scorso c’è stata una riunione dell’Ambito costituito tra il nostro Comune e alcuni della provincia in cui è stato stabilito che entro la fine di questo mese dovranno essere definiti i capitoli e il disciplinare per il bando da portare in consiglio comunale, che dovrà approvare gli indirizzi entro il 24 ottobre, in modo da pubblicare il bando nel mese di novembre 2016. Il bando prevede la raccolta di rifiuti porta a porta e il concetto di rifiuti zero”.
Domanda politica per il sindaco. Da una parte il sindaco dichiara di essere vicino al presidente Pittella, dall’altra due consiglieri comunali scelgono di andare nel gruppo misto anche se restano in maggioranza. Lei è sempre stato un sindaco di centro-sinistra ma oggi i mal di pancia arrivano proprio da sinistra, mentre è la destra a garantire la continuità nell’Amministrazione Comunale. Non ci sono elementi di contraddizione in questa sua azione politica? “Per quanto mi riguarda i concetti di destra e sinistra sono diventati fumosi, in ogni caso io mi affido a quello che mi ha insegnato Ugo La Malfa, visto che la mia esperienza politica è cominciata con i Repubblicani: Chi fa politica, diceva La Malfa, deve coniugare i verbi al futuro, a me non interessa la destra e la sinistra, perchè quando si arriva al governo bisogna trovare soluzioni concrete. E poi queste vicende mi ricordano le riflessioni di De Gasperi quando fu battuto da Fanfani. Prima di tornare a casa i giornalisti gli chiesero quali fossero le sue reazioni e lui rispose che in politica chi è in minoranza deve rispettare il volere della maggioranza. Ma poi aggiunse che l’unica sua amarezza era legata al fatto di affidare ad altri l’oggetto della propria passione”.
Michele Capolupo
LE DELEGHE ASSEGNATE AI NOVE ASSESSORI DELLA NUOVA GIUNTA DE RUGGIERI
DELEGHE: Gestione e Valorizzazione Patrimonio Unesco: Sassi e prospiciente Altipiano Murgico; difesa del Centro storico e dei quartieri della qualità urbanistica contemporanea; decoro urbano; parchi della Storia dell’Uomo
VINCENZO ACITO: nato a Matera, 61 anni. Già presidente di Confapi Matera. Dirigente dell’Ufficio Pisu e dell’Ufficio Sassi del Comune di Matera (2005-2007), laurea in ingegneria civile.
DELEGHE: Pianificazione strategica; politiche di sviluppo economico e dell’impresa; politiche attive per il lavoro, per il turismo, per il commercio e per l’artigianato; Smart city; gestione del ciclo dei rifiuti; innovazione e ricerca; marketing territoriale; servizi informatici.
MASSIMILIANO AMENTA, nato a Matera, 27 anni, dottore in ottica e optometria. Già assessore nella precedente giunta.
DELEGHE: Politiche giovanili; associazionismo e volontariato; eventi e spettacoli; sport e impianti sportivi; tutela dei diritti umani, della pace, della solidarietà, dell’accoglienza e dell’immigrazione; semplificazione e trasparenza amministrativa; statistica; stato civile, elettorale, leva e anagrafe; relazione con il pubblico; notifiche e archivio.
MARILENA ANTONICELLI, nata a Matera, 52 anni. Docente di ruolo nella scuola primaria. Per 10 anni dirigente sindacale dello Snals. Già assessore della precedente giunta.
DELEGHE: città solidale e del capitale sociale; politiche sociali; politiche per l’integrazione, l’inclusione e la convivenza; politiche per la famiglia, per la scuola e per la casa; politiche per la terza età; sanità; pari opportunità; relazione con i cittadini e con la cittadinanzattiva.
FRANCESCA CANGELLI, nata a Foggia 46 anni. Dal 2006 professore associato di diritto amministrativo al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia. Dal 1999 aderisce all’associazione italiana di Diritto urbanistico di cui è componente del comitato direttivo.
DELEGHE: alle Politiche di governo del territorio; pianificazione urbanistica e gestione del territorio; Politiche abitative; edilizia pubblica e privata; contenzioso e consulenza legale.
VALERIANO DELICIO, nato a Matera. 40 anni. Laureato in Scienze dei Servizi giuridici è dottore in Consulenza del Lavoro. Ha ricoperto diversi incarichi sindacali. Già assessore nella precedente giunta.
DELEGHE: delega alla Polizia municipale, mobilità e traffico; sicurezza stradale, controllo viabilità, ambiente, edilizia e commercio; protezione civile; personale; formazione
ANTONELLA PRETE, nata a Matera. 43 anni. Laureata in giurisprudenza. Svolge la professione forense ed è stata consulente di diversi enti pubblici e privati. Componente della Commissione Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati di Matera. Già assessore nella precedente giunta.
DELEGHE: Gestione e valorizzazione del patrimonio immobiliare; igiene e sanità pubblica; politiche per la sostenibilità e per la tutela ambientale; politiche energetiche; verde pubblico; agricoltura, gestione e promozione dei borghi; tutela animali; impianti cimiteriali
EUSTACHIO QUINTANO, nato a Matera. 59 anni. Dottore commercialista nel 1983, esperto in consulenza fiscale. Presidente dell’Ordine dei commercialisti. Ha svolto consulenza fiscale per la Asl4 di Matera seguendo la riorganizzazione contabile. E’ stato anche consulente di altri enti come l’Irccs di Castellana Grotte. Già assessore della precedente giunta.
DELEGHE: delega alla Gestione della Spesa; programmazione economica; politiche finanziarie e tributarie; bilancio; economato; reperimento delle risorse.
MICHELE CASINO: Imprenditore e già assessore in precedenti giunte (dal 2006 al 2008 assessore all’Igiene e Ambiente), è attualmente presidente della Commissione Ambiente.
DELEGHE: Programmazione e realizzazione opere pubbliche; manutenzione urbana; gare e appalti; illuminazione pubblica e servizi a rete
Riceviamo e pubblichiamo la nota inviata dal gruppo consiliare della lista civica Matera Capitale
Il senso di equilibrio e la fermezza del Sindaco nelle ultime ore hanno consentito che si varasse la Giunta senza che si smarrisse l’impronta civica del governo cittadino e ci fosse una distorsione dal significato e dal retroterra equivoci.
E il senso di responsabilità e la consapevolezza della delicatezza della fase che la città vive ci obbliga ad un supplemento di impegno, impulso e vigilanza perché rimane ancora forte in noi la a volontà di salvare e onorare il mandato elettorale.
E per questo il Sindaco e la maggioranza devono ritrovare la giusta rotta.
Si è persa l’occasione di cominciare a farlo rinunciando a ridurre il numero degli assessori e anzi conservandone quello massimo, avendo l’abilità di lasciare due gruppi consiliari fuori e di includere chi non ha rappresentanza consiliare. Incongruenze che lasciano aperte contraddizioni nella maggioranza, peraltro verso forze che hanno dato prova di coraggio e generosità nell’ultima tornata elettorale.
Così come si potevano dare altri segnali di rigore e sobrietà e ridefinire le deleghe in funzione degli obbiettivi strategici invece di ripiegare una ripartizione di ordinaria amministrazione, che renderà comunque necessaria qualche messa a punto.
Ora va rilanciata un’azione di governo che sia imperniata su progetti chiari, condivisi e definiti, con un coinvolgimento pieno, continuo e di merito dei gruppi consiliari di maggioranza, e la riapertura di un dialogo con la città, dalle categorie alle associazioni, dalle professioni alle periferie, dalle istituzioni culturali ai nuovi fermenti creativi.
Bisogna ricreare un clima di partecipazione e di entusiasmo nella città, superando uno stato che appare di difesa e chiusura.
Con l’opposizione va aperto un confronto sereno e trasparente in Consiglio Comunale evitando sia inutili esercizi di presunzione che opachi approcci.
Va costruito un raccordo efficace e leale con la Fondazione 2019, evitando sterili divisioni, ma esercitando con autorevolezza il ruolo che spetta alla città designata Capitale europea della cultura.
Con la Regione va ripreso e rinvigorito un rapporto che, abbandonando ogni vittimismo e campanilismo, consenta alla Città di consolidare la rete di relazioni e i meccanismi di coinvolgimento di tutto il territorio regionale nel percorso verso il 2019.
Appare altresì non solo utile, ma necessario un tavolo istituzionale che coinvolga tutte le rappresentanze lucane nel Parlamento e nel Governo per rendere davvero forte e corale la spinta ad accrescere l’impegno dello Stato in funzione dell’appuntamento del 2019.
Matera Capitale insisterà su questi punti e aprirà nei prossimi giorni un dibattito pubblico su temi importanti per la società materana, ritenendo che ognuno in questo momento é chiamato a produrre il massimo sforzo per il successo della sfida in cui é impegnata tutta la città, con coerenza e fermezza.
Gruppo Consiliare Matera capitale
La fotogallery della presentazione della nuova giunta comunale di Matera (foto www.SassiLive.it)
Ed ora tutti al lavoro. Guardiamo insieme al bene comune dimenticando personalismi e divisioni. Matera ha tutte potenzialità e gli uomini giusti per un grande futuro. Riprendiamoci l’entusiasmo smarrito nell’ultimo anno ed insieme, dal primo all’ultimo cittadino materano, percorriamo la strada lunga e difficile nella costruzione di una Matera degna del titolo di Capitale Europea della Cultura. Il mondo intero ci guarda e tifa per noi, siamo finalmente padroni del nostro destino e non possiamo fallire per miseri litigi ed inutili faziosità. Da semplice cittadino materano, immensamente fiero ed orgoglioso delle sue origini, rivolgo una preghiera alla minoranza consigliare capeggiata dal Sindaco Adduce al quale va tutta la mia ammirazione e gratitudine per il lavoro svolto con entusiasmo e passione, spazziamo via inutili e dannosi rancori ed insieme, UNITI, traghettiamo Matera verso un meraviglioso futuro. Azzardo infine un consiglio al Sindaco De Ruggieri, proponga Adduce presidente della fondazione Matera2019. Penso, così come gran parte dei materani, lo meriti.
Slap slap che belle leccate per la vergogna 2016 altro che capitale della cultura!!! Stiamo perdendo il più importante treno da dopo gli anni 50, grazie 1000!!!
Ma i curricula vitae sfoderati i giorni scorsi a cosa servono?… Casino alle Opere Pubbliche (non ho scritto un cognome).