Matera si ribella all’egemonia “politica” del capoluogo di regione. E prova a farlo attraverso atti istituzionali che ovviamente non sono graditi al sindaco della città di Potenza. La conferma arriva da questo battibecco “social” tra i sindaci delle due città principali della Basilicata, Potenza e Matera. Ad innescare la polemica è il sindaco Guarente del capoluogo di regione.
“Abbiamo ceduto 5 mila tamponi a Matera, loro invece costruiscono relazioni con la città di Bari. Così il sindaco di Potenza, Mario Guarente in un’intervista rilasciata al quotidiano La Nuova del Sud”.
Una dichiarazione che il sindaco di Matera non ha gradito e attraverso un post su facebook ha espresso la sua posizione sugli accordi stipulati dal Comune di Matera con la città metropolitana di Bari. Di seguito il testo integrale. “Mi spiace che il sindaco di Potenza ritenga “poco costruttivo” o “poco maturo dal punto di vista politico” le relazioni di Matera con Bari e Taranto. In realtà questi accordi rappresentano proprio quel tentativo di costruire sinergie oggi fondamentali a favore non solo di Matera, ma io credo di tutta la Basilicata. Basti pensare all’area portuale di Bari, all’HUB infrastrutturale di Taranto, ai giochi del mediterraneo del 2026, all’area ZES a cavallo tra le due regioni, ai flussi turistici pugliesi. Come città e come Regione, abbiamo tutto da guadagnarci. Occorre aprire i nostri orizzonti, spalancare le finestre e far entrare un po’ d’aria fresca come quella che ho respirato ieri al porto di Taranto. Grazie per i 5mila tamponi ma basta coi campanili, c’è l’urgenza di ripartire come territori, come lucani, tessendo strategie comuni a livello internazionali e interregionale. Matera vive un lungo periodo di fervido riscatto ed emancipazione. La capitale Europea della Cultura può essere quel fulcro turistico a favore di tutta la Basilicata. Questo ruolo però le va riconosciuto. La città ha mille potenzialità per crescere ancora molto, non vuole certo farlo a discapito della propria regione o delle altre città lucane, ma nessuno può tarparle le ali. Non siamo più gabbiani ipotetici”.
Che cattivi questi materani, guardare al resto del mondo senza il consenso potentino e dopo aver ricevuto 5000 tamponi gratuiti è proprio cosa ingrata. Caro Sindaco Guarente sei l’espressione vivente del perché questa benedetta Basilicata, pur tra le tante risorse disponibili, rimane confinata nella sua atavica mediocrità. Mai alzare la testa, si potrebbe disturbare il sonno profondo di molti ed inutili personaggi.