I Consiglieri comunali de “La Basilicata Possibile” al Comune di Potenza Valerio Tramutoli, Giuseppe Biscaglia e
Francesco Giuzio in una nota fanno il punto sulla crisi che si registra nella maggioranza guidata dal sindaco Guarente, emersa ancora una volta nell’ultima seduta del Consiglio Comunale.
Per la quarta volta in un mese la maggioranza non riesce a garantire i numeri per affrontare tutti i punti all’ordine del giorno del Consiglio Comunale della città di Potenza.
Una situazione ormai nota, che testimonia quanto l’amministrazione di centro-destra sia disunita e sfilacciata, ancora divisa tra nomine e poltrone da spartire.
A farne le spese, ancora una volta sono i cittadini.
Il tutto sarebbe ridicolo, se non fosse tragico. Infatti, dopo una mattinata spesa a richiamare l’opposizione alla responsabilità e alla presenza in aula, con continui appelli da parte del Sindaco Guarente, a non presentarsi alla ripresa dei lavori in consiglio comunale alle 15.30 sono proprio i consiglieri di maggioranza.
Lasciando il Sindaco visibilmente contrariato. E lo siamo anche noi.
Siamo contrariati perché ci fa male vedere come si sta amministrando questa città, come anche i provvedimenti più semplici diventino oggetto di discussione interna ad una maggioranza in cui tutti provano a far valere il proprio peso, rendendo di fatto impossibile il prosieguo della normale attività amministrativa.
Durante il Consiglio Comunale più volte il sindaco Guarente ha fatto appello alla partecipazione e alla presenza dell’opposizione.
Noi di La Basilicata Possibile, siamo intervenuti più volte, spiegando che, laddove non c’è condivisione dei processi decisionali, che portano a determinati atti, non ci può essere condivisione della responsabilità.
Siamo stanchi di questa maggioranza incapace di dialogare, che da più di un mese ci impedisce di esporre le nostre interrogazioni, e da 2 anni ormai non discute le mozioni. Provando di fatto a paralizzare l’azione dell’opposizione.
La Basilicata Possibile ha mostrato di non avere remore a collaborare con la maggioranza quando si tratta del bene comune, ma francamente questo modus operandi è diventato inaccettabile.
Potenza aveva chiesto a gran voce un cambiamento, premiando la coalizione a trazione leghista per soli 100 voti.
Potenza meritava una rinascita. L’amministrazione Guarente ha tradito le aspettative.
Si abbia il coraggio di ammettere il fallimento e di fare un passo indietro, per il bene di Potenza e dei potentini.