Filippo Sinisgalli, Sindaco di Missanello e consigliere Provincia Potenza: “Approvata all’unanimità dal Consiglio provinciale mia mozione a sostegno del mondo agricolo lucano”. Di seguito la nota integrale.
Con la mozione a mia firma approvata ieri in consiglio provinciale, si prova a dare voce e sostegno al mondo del comparto agricolo, sempre più preoccupato per il rincaro dei costi e per il futuro e la tenuta delle proprie aziende”. Lo dichiara il sindaco di Missanello e consigliere provinciale di Italia Viva, Filippo Sinisgalli che aggiunge: “In queste settimane gli agricoltori hanno manifestato tutte le loro perplessità e allarmi con numerose manifestazioni che hanno visto interessata anche la nostra Basilicata, con consigli regionali sul tema e numerosi incontri. Ma molto resta da fare e la mia mozione va proprio in questa direzione al fine di proteggere l’economia agricola e zootecnica affinché non venga snaturata la vocazione del nostro territorio e compromessa la produttiva dei nostri terreni. A nessun coltivatore e allevatore può essere chiesto di produrre sottocosto, vanno richieste, con forza, politiche europee e nazionali che riconoscano il valore delle produzioni di qualità, frutto di un’agricoltura rispettosa anche del paesaggio agricolo. I Governi centrali non possono continuare a rinviare la soluzione definitiva delle problematiche agricole e zootecniche attraverso misure tampone o misure assistenziali, in quanto servono scelte politiche capaci di affondare alla radice dei problemi”.
“Questa mozione approvata all’unanimità da tutto il consiglio provinciale, e a tal proposito ringrazio tutti i colleghi consiglieri per la loro attenzione – spiega l’esponente di Italia Viva – intende sensibilizzare il Governo regionale e il Governo nazionale al fine di fronteggiare le gravi difficoltà che il settore agricolo e zootecnico sta vivendo, sostenendo iniziative ed azioni che hanno come obiettivo la tutela dei prezzi e politiche efficaci di promozione e valorizzazione delle nostre produzioni di qualità, inserire maggiori controlli sulle importazioni di derrate extracomunitarie, a tutela della sicurezza alimentare dei cittadini, oltre all’ incentivazione del consumo dei prodotti a chilometro zero, con evidenti riflessi positivi sull’ambiente e sulla conservazione della biodiversità chiedendo, inoltre, misure di mitigazione del costo del carburante”. “Non di ultima importanza – conclude Sinisgalli – dovranno essere le azioni che limitino il problema della fauna selvatica, attraverso misure di contrasto al diffondersi della specie del cinghiale (Sus Scrofa) in particolare, come la promozione di squadre di selecontrollori, dal momento che si tratta di un animale selvatico molto dannoso per le attività agricole”.