Riceviamo e pubblichiamo il testo del documento sottoscritto dai componenti dell’ex Comitato Promotore di Sinistra Italiana Basilicata.
Sinistra Italiana: una nuova forza progressista per l’Italia e per la Basilicata.
Gli avvenimenti che stanno segnando la vicenda politica nelle ultime ore indicano chiaramente la crisi del sistema politico. La vittoria del no al referendum costituzionale ha mostrato quanto fosse debole l’ipotesi neocentrista di Renzi, che invece di aprire una riflessione autocritica sui motivi di quel voto preferisce continuare sulla stessa strada: l’inevitabile rottura nel Pd è figlia questa scelta. Guardiamo con rispetto al travaglio di tanti dirigenti e militanti che in queste ore stanno riflettendo sulle scelte da fare. Non sta a noi giudicare o emettere facili sentenze. Come pure guardiamo con rispetto alla scelta di quanti, a Rimini, hanno deciso di strutturare Sinistra Italiana mentre i rivolgimenti in atto avrebbero consigliato di rinviare questa scelta per verificare la possibilità di un’aggregazione più ampia.
La cosa importante ora è capire se nella crisi sociale e politica di oggi può nascere, attraverso la fatica quotidiana della politica, un nuovo polo progressista, diverso e alternativo al Pd di Renzi, rispettoso di diverse sensibilità e plurale, in grado cioè di ridare un senso ai valori e alle idee che hanno saputo unire la sinistra, il cattolicesimo democratico e le sensibilità ambientali: la tutela del lavoro e dei diritti, la democrazia, l’equità e la solidarietà sociale, la tutela dell’ambiente, la sobrietà dei comportamenti del pubblico, la lotta alla precarietà e alla povertà, un modello di sviluppo in grado di ridare un futuro ai giovani.
Dare un senso a queste parole è la sfida della sinistra, ancora una volta, oggi. Noi abbiamo scelto di farlo al di là dell’orizzonte – che ci è sembrato troppo angusto – di Sinistra Italiana, in un campo più aperto, dove speriamo di incontrare vecchi e nuovi compagni di strada. L’aggregazione che sta nascendo in queste ore in Parlamento è un primo passo, al quale seguiranno le azioni per strutturare sul territorio un nuovo soggetto politico. In Basilicata questo significa costruire una forza progressista, inclusiva di movimenti civici ed ambientalisti, garanzia di equilibrio democratico e di rispetto delle diverse sensibilità in un nuovo progetto politico, aperto ai movimenti della società lucana, alle professioni, al lavoro, alternativo al neocentrismo di Renzi e Pittella. Abbiamo le risorse per farlo: sono in primo luogo i giovani lucani, ai quali spetta il compito di costruire una nuova classe dirigente che sia in grado di difendere la Basilicata e le sue risorse naturali.
Vincenzo Folino parlamentare
Giannino Romaniello consigliere regionale
Giuseppe Dalessandro ex portavoce SI Basilicata
Componenti ex Comitato Promotore SI Basilicata
Michele Fasanella
Antonio Lo Re
Roberta Pecora
Rocco Pepe
Ivan Santoro
Pierfrancesco Barba
Antonietta Botta
Francesco Colangelo
Maria Pia Di Milta
Rosalinda Di Pasca
Giuseppe Di Sanzo
Sara Errico
Antonietta Guglielmi
Franco Lambo
Franco Lapata
Giovanni Marino
Francesca Mollica
Michelino Olivieri
Brunella Persia
Roberto Rizzi
Antonio Rizzo
Antonella Rondinone
Giovanna Salvatore
Antonio Santochirico
Domenico Sileo
Antonella Soave
Donato Scatamacchia
Nunziata Marzano
Nunzio Antonio Purgatorio
Egidio De Filippis