La giunta regionale, a seguito della riclassificazione delle strutture sociosanitarie da parte delle aziende sanitarie locali di Potenza e Matera ai sensi della Dgr n.1218/2017, ha approvato tre importanti provvedimenti per la definizione del fabbisogno regionale delle strutture sociosanitarie residenziali e semiresidenziali per livello assistenziale nei settori della disabilità, della salute mentale e delle dipendenze patologiche.
“Con questi atti – dichiara l’assessore alla Salute, Politiche per la persona e Pnrr, Cosimo Latronico – diamo una risposta concreta alle reali esigenze dei cittadini, garantendo un accesso più equo ai servizi sociosanitari e migliorando la qualità dell’assistenza su tutto il territorio regionale. Il nostro obiettivo è potenziare l’offerta e ridurre le disparità, intervenendo dove c’è maggiore necessità”.
Il primo provvedimento definisce, per distretto, i criteri per la determinazione del fabbisogno regionale delle strutture sociosanitarie per le persone con disabilità. Il nuovo fabbisogno regionale prevede un incremento di 505 posti letto complessivi, tra residenziali e semiresidenziali, rispetto a quanto riportato nel Piano sanitario regionale (2012-2015) e dunque, la previsione di 185 posti letto ulteriori rispetto all’offerta attuale da parte delle strutture.
Il secondo provvedimento definisce, per distretto, i criteri per la determinazione del fabbisogno regionale delle strutture sociosanitarie per la salute mentale. La pianificazione sanitaria già prevedeva la realizzazione di una struttura residenziale “Residenza per l’esecuzione della misura di sicurezza (Rems)”, con 10 posti letto, struttura già operativa a Tinchi e di una struttura semiresidenziale a Lauria per altre 10 persone, da attivare. Complessivamente, il nuovo fabbisogno regionale prevede 584 posti letto in più rispetto a quanto riportato nel Piano sanitario regionale (2012-2015) e dunque, 398 posti letto ulteriori rispetto all’offerta attuale da parte delle strutture, di cui 154 dedicati ai minori.
Il terzo provvedimento, per la prima volta, definisce, per distretto, i criteri per la determinazione del fabbisogno regionale delle strutture sociosanitarie per le persone affette da dipendenze patologiche. Il nuovo fabbisogno regionale prevede 436 posti letto complessivi (residenziali e semiresidenziali) ovvero 257 posti letto in più rispetto a quelli attualmente offerti dalle strutture. Questa misura contribuirà a migliorare l’accesso ai percorsi terapeutico-riabilitativi e a favorire alternative alla detenzione per le persone con dipendenze.
“Questi interventi – conclude l’assessore – si inseriscono in una strategia più ampia di rafforzamento della rete sociosanitaria regionale, con l’obiettivo di garantire servizi sempre più efficienti e rispondenti alle attuali esigenze di ogni cittadino”.