Il Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Antonio Materdomini, in una nota fa il verso alle dichiarazioni del presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce con cui aveva risposto alle richieste del Consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Gianni Perrino e chiede di conoscere la situazione debitoria e lo stato patrimoniale della Fondazione Matera-Basilicata 2019. Di seguito la nota integrale.
Ancora nessuna risposta dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019 in merito alla richiesta di conoscerne la situazione debitoria e lo stato patrimoniale.
Né dal presidente Adduce, né da nessun altro componente della Fondazione.
Il 16 gennaio, dopo aver già interrogato ufficialmente senza successo il sindaco De Ruggieri, è stata consegnata richiesta ufficiale di accesso agli atti sia alla Fondazione che al Comune di Matera per avere contezza della situazione. A tal proposito ci preme evidenziare che proprio durante la cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario presso la Corte dei Conti, il presidente della sezione regionale di controllo ha dichiarato: “sono state approfondite alcune tematiche particolarmente rilevanti per il 2018, ad esempio, gli effetti dei contributi comunitari, statali e regionali alle manifestazioni di preparazione e all’attuazione dell’evento legato a Matera 2019 Capitale della Cultura, sia pure secondo una scansione temporale più ampia. Inoltre, è in corso un’attività istruttoria volta a verificare le ricadute economiche dell’evento, e l’uso degli introiti derivanti dalla riscossione delle tasse di soggiorno esatte nel periodo di riferimento”. Queste dichiarazioni non riguardano direttamente la Fondazione ne siamo consapevoli, ma mettono in evidenza che anche la corte dei conti ha acceso i riflettori sull’intera gestione dell’evento Matera 2019.
Caro presidente Adduce, la invitiamo a sollecitare chi di competenza all’interno della Fondazione per rispondere celermente all’istanza di accesso agli atti, perché è stato anche richiesto l’elenco, naturalmente nel rispetto della normativa sulla privacy, del personale assunto con le tipologie dei contratti di assunzione.
Ci sono pervenute alcune segnalazioni da parte di piccoli imprenditori materani che lamentano ancora il mancato pagamento di spettanze oramai da diversi mesi, nonostante fosse stato pattuito il pagamento a 30 o 60 giorni dalla data di emissione della fattura. Questo ritardo, anche se per qualcuno gli importi potrebbero sembrare esigui, alle piccole imprese locali crea notevoli disagi e difficoltà, considerato che sulle fatture emesse e non incassate è stata già versata l’IVA e sono state pagate le tasse.
Pertanto, caro presidente, invece di essere risentito per le giuste e doverose richieste avanzate dal consigliere Perrino in merito alla Fondazione, provveda al piu’ presto a consegnare la documentazione richiesta, altrimenti saremo noi a dover “chiamare i carabinieri”.
è una situazione debitoria che si aggira circa sui 10 Meuro, per averne la disponibilità bisogna rendicontare ma chi cura le procedure SI.GE.CO. per poterlo fare? I vari segretari ecc. non sono stati assunti per lavorare ma per fare chiacchiere e quindi chi cura la situazione che è ferma? Mi auguro che la posizione sia solo debitoria e non ci siano buchi.
Aspettiamo che sua pubblicato il bilancio e la relazione sulla gestione annessa nei termini di legge.