Il Gruppo Basilicata per Civati commenta la notizia diffusa dagli organi di stampa sul differimento dei congressi locali del Partito Democratico in Basilicata. Di seguito la nota integrale.
Apprendiamo dalla stampa notizie sul differimento dei congressi locali del Partito Democratico in Basilicata. Il Partito Democratico lucano ha ritenuto, infatti, nonostante l’importante risultato delle primarie, di non coinvolgere il nostro gruppo, integrando gli organi regionali, al fine di assicurare una completa informazione a tutti gli iscritti in questa delicata fase di transizione.
Esprimiamo pertanto la nostra decisa contrarietà al rinvio, ritenendo che il nostro partito abbia estrema ed urgente necessità di una guida forte e autorevole, nel segno del rinnovamento e della discontinuità con le politiche familistiche fin qui dominanti.
Noi vogliamo infatti costruire un partito capace di rispondere finalmente alla richiesta di cambiamento radicale che la società lucana a gran voce ha urlato nei vari momenti partecipativi (primarie ed elezioni); un partito in cui la parità di genere sia un valore e non una regola, il più delle volte solo enunciata, teso alla costruzione di una comunità di donne e uomini che chiedono di impegnarsi per la crescita sociale ed economica della nostra regione.
Noi eravamo e siamo già pronti a raccogliere la sfida: mai più un partito-regione ma un luogo virtuale e sostanziale di confronto vero, dove il pensiero diverso e non omologato sia un valore; un partito dove i gruppi dirigenti sono chiamati ad esprimersi sui grandi temi che caratterizzano la vita socio-economica della nostra regione, anche attraverso l’attivazione della sua base, ricca di capacità ed esperienza, piuttosto che considerare gli iscritti dei numeri utili solo a legittimare decisioni prese tra pochi intimi, stile prima repubblica.
Vogliamo alimentare i luoghi della partecipazione democratica a partire dalle sezioni, per arrivare ad occupare costantemente il luogo principe della democrazia, la piazza, andando a cercare e rivitalizzare il confronto con tutti gli attori sociali ed economici delle varie realtà locali. Per questo mai più centri congressi, sempre più piazza partecipata, intesa sia dal punto di vista fisico che ideale.
Il rinvio va a nostro avviso nella direzione di rimandare l’ineluttabile e prossimo profondo cambiamento dei gruppi dirigenti. Tentativo peraltro inutile: utilizzeremo i mesi che seguiranno per far conoscere i nostri candidati, i nostri programmi, i nuovi metodi di indirizzo del partito e della regione, nell’interesse di tutti i cittadini lucani.
Gruppo Basilicata per Civati