Pio Abiusi per conto dell’Associazione Ambiente e Legalità, in una nota torna ad occuparsi della vicenda dei rifiuti nella città di Matera e chiede l’immediata sostituizione dell’attuale dirigente all’ambiente attraverso la pubblicazione di un apposito bando. Di seguito la nota integrale.
Abiusi: “Siamo uomini o caporali?”
L’amministrazione Adduce con delibera del 23 Aprile 2015 stimava i maggiori costi per la gestione dei rifiuti in 400 mila euro al mese e siccome Matera non dispone dell’officina carte valori per stampare moneta è naturale che quei maggiori costi saranno a carico del cittadino, che questo accada nel 2016 o nel 2015 è irrilevante. Premesso questo tutta la diatriba sull’aumento delle tariffe relative al 2015 appare irrilevante ed Adduce, per una volta almeno, la smetta di fare il caporale. Il capitolo è chiuso come chiuso è quello relativo all’amministrazione Adduce.
Resta aperto ancora qualche strascico: il Dirigente addetto al settore ambiente del Comune di Matera che con la sua incompetenza ha concorso a che si verificasse la Caporetto nella gestione dei rifiuti. A distanza di circa tre anni dagli sforamenti dei valori riscontrati da Arpab nella acque di falda della discarica di La Martella non si è ancora giunti all’analisi del rischio ed il nostro dirigente, nel consiglio comunale del 5-2-15, ebbe a dichiarare circa i monitoraggi in discarica ” che i sei piezometri esistenti sono funzionali al monitoraggio, devono rimanere e devono proseguire la loro attività.” Il piano di caratterizzazione della discarica diceva tutt’altro ed infatti già dal 13-2-15 la passata amministrazione autorizzava la realizzazione dei 15 nuovi piezometri prescritti e su questi si stanno eseguendo i monitoraggi previsti con la supervisione di Arpab. Era il 5 Agosto 2015 quando il nostro decise di inviare, di iniziativa , alla Regione i documenti conclusivi che prevedevano l’ampliamento della discarica. I progetti, affidati sotto soglia come al solito,sono costati alle casse comunali circa 200 mila euro ed adesso sono finiti nel cestino perchè l’attuale giunta ha messo la parola fine ai programmi di Adduce e con sua delibera ha deciso di dar corso alla chiusura della discarica così come deliberato dal Consiglio Comunale nel lontano 2006. Il nostro dirigente zelante non perde occasione di colpire specie quando viene lasciato solo. E’ quanto è accaduto nel corso dell’osservatorio regionale sui rifiuti tenutosi il 7 Ottobre scorso in Regione. Egli ebbe a dichiarare “ di aver rianimato l’impianto di vagliatura per la selezione dei rifiuti, nel borgo La ‘ Martella, e di aver allestito un sistema di biostabilizzazione naturale dei rifiuti.”Più che alla terapia intensiva per la rianimazione dovremo parlare di reparto neurologico.Fino a quando le corbellerie restano perimetrate a Matera passi ma questo scherzo costerà molto caro alla Regione. Al 30 settembre Fenice poteva bruciare, sulle 30 mila tonn. autorizzate, solo 2.380 tonnellate. Questo significa che già fra 10 giorni il termovalorizzatore esaurirà le quantità di rifiuti autorizzate per l’anno 2015 e le 50 tonnellate giornaliere prodotte dalla città di Matera resteranno senza destinazione perchè il nostro dirigente non ha ancora messo mano all’adeguamento della struttura per trattare i rifiuti. I buoni propositi dell’attuale amministrazione in materia di riutilizzo dei rifiuti necessitano di buone gambe. Chiudiamo anche questo capitolo, si pubblichino i bandi, si facciano delle scelte e si proceda alla sostituzione del dirigente preposto al settore ambiente immediatamente; egli è noto, tra l’altro, oltre che per l’incompetenza, anche per la lentezza nello svolgimento delle pratiche.
Pio Abiusi, Associazione Ambiente e Legalità
E’ una denuncia gravissima. Non ho motivo di dubitare quanto denunciato da Pio Abiusi, per conto dell’Associazione Ambiente e Legalità, anzi mi meraviglio che non abbiano proceduto a denunciare questo Dirigente direttamente alle Autorità competenti.
nino silecchia
Non mi piacciono le esecuzioni di piazza. Almeno un contraddittorio sarebbe necessario prima dell’esecuzione.
Gentile matera55, se il Sig. Pio Abiusi ha elementi probatori ha il dovere civico di denunciare.
nino silecchia