“La ripresa dell’economia passa attraverso il raggiungimento di numerosi obiettivi, e fra questi c’è quello di valorizzare ogni singolo settore strategico lucano”. Porta infatti la data del 1 giugno la proposta di legge del gruppo consiliare di FI, di cui Enzo Acito è il primo firmatario, che punta al riordino della legge regionale 38/97 – Norme per l’esercizio delle funzioni regionali in materia di difesa del territorio dal rischio sismico.
L’ obiettivo prioritario è quello dello snellimento delle procedure burocratiche, oltre che l’adeguamento alla normativa nazionale del così detto “Decreto Sbocca Cantieri”. “In III Commissione abbiamo ad oggi già audito i rappresentati degli ordini degli ingegneri, architetti, agronomi e forestali. Contiamo di chiudere in settimana le consultazioni con geologi e geometri”. E’ quanto riferisce il gruppo Forza Italia, composto dai consiglieri Enzo Acito, Gerardo Bellettieri e Francesco Piro “le audizioni con gli esperti fanno parte del normale processo di gestazione delle proposte di legge, per un opportuno confronto sulle tematiche oggetto di modifiche alla norma che li riguarda”. E aggiungono “Apprendiamo di nota diffusa dagli ordini professionali proprio relativa a questi temi, che vogliamo rassicurare sul punto. Come gruppo consiliare ci siamo fatti promotori di altre importanti azioni a supporto ed a sostegno del settore, come pure per tutti gli altri settori produttivi strategici della Regione, ed è nostra intenzione impegnarci affinché la norma venga approvata dal Consiglio prima dell’interruzione dei lavori consiliari dovuti alla pausa estiva”
Secondo i consiglieri di Forza Italia si rende necessario aggiornare la legge regionale 38/97 che norma l’ esercizio delle funzioni regionali in materia di difesa del territorio dal rischio, anche alla luce della semplificazione introdotta dal DL 18 aprile 2019, n. 32 “Disposizioni urgenti per il rilancio del settore dei contratti pubblici, per l’accelerazione degli interventi infrastrutturali, di rigenerazione urbana e di ricostruzione a seguito di eventi sismici” ovvero lo “Sblocca Cantieri”, che è stato convertito con modificazioni dalla legge 14 giugno 2019, n. 55.
“Riteniamo fortemente utile e positivo il contributo degli Ordini e dei Collegi, che rappresentano un interlocutore attento e sensibile. Siamo inoltre assolutamente consapevoli che il combinato disposto delle modifiche legislative e amministrative intervenute renda indispensabile l’aggiornamento delle procedure regionali per la gestione delle ‘istanze sismiche, disciplinate dalla L.R. 38/97 e dai provvedimenti attuativi della stessa Legge Regionale 38/97. Questa maggioranza è al lavoro da un anno, per restituire alla Basilicata la giusta centralità e per operare un concreto cambiamento. Non si può non considerare l’interruzione occorsa a causa dell’emergenza Corona Virus, che da un lato ha interrotto il processo, e dall’altro ora rende ancora più urgenti le misure di rilancio del territorio”. Dichiara Enzo Acito.
Per dare attuazione alle modifiche del testo unico sulle costruzioni, normate proprio dallo “Sblocca Cantieri”, il gruppo consiliare ha proposto diversi emendamenti alla Legge Regionale 38/97. E si impegnerà inoltre affiché il coinvolgimento di tecnici esterni venga opportunamente retribuito, e non fornito in forma gratuita come paventato, cosa che ha scatenato le reazioni degli ordini professionali.