“Interverrò in aula alla Camera dei Deputati per chiedere l’intervento dei Ministeri vigilanti sulla situazione di stasi in cui versano le società Sogin e le società controllate”. Lo ha dichiarato l’on. Cosimo Latronico (Cor). “Sono mesi che le società sono afflitte da un conflitto che oppone il presidente, l’amministratore delegato ed il consiglio di amministrazione.
Conflitto che ha portato alla revoca dei poteri dell’amministratore delegato da parte del consiglio di amministrazione nell’ottobre 2015 e ad una lettera di annuncio di dimissioni da parte dell’amministratore delegato. Tutto questo mentre manca una strategia industriale sui temi decisivi per quelle società che riguardano la bonifica e la messa in sicurezza dei siti nucleari distribuiti nel Paese e la predisposizione degli atti finalizzati alla scelta del sito unico nucleare. La carta dei siti idonei predisposta dalla Sogin e dall’Ispra e’ ancora secretata. Avrebbero dovuto pubblicarla il lo scorso 2 marzo. Non si conoscono le ragioni di questi continui rinvii che espongono il Paese alle procedure europee di infrazione, e non realizzano gli attesi obiettivi di sicurezza ambientale. Obiettivo per il cui raggiungimento gli italiani pagano un prelievo forzoso nelle bollette delle utenze elettriche.
Il governo non può più fare finta di niente per ragioni che attengono alla sicurezza ambientale dell’Italia e per ragioni industriali e di sviluppo di un settore delicatissimo che potrebbe aiutare la ripresa del Paese”.
Giu 21