I Consiglieri comunali del Gruppo “Noi, insieme per Oppido”, Antonio De Rosa Antonio, Vittorio Cilla, Vito Marone e Rocco Pappalardo in una nota esprimono solidarietà ai lavoratori dell’indotto Stellantis di Melfi. Di seguito la nota integrale.
Nell’esprimere la piena solidarietà ai 110 addetti della FdM e della LAS e alle loro famiglie, non possiamo non ribadire le nostre preoccupazioni anche sui lavoratori delle altre aziende, così come facemmo circa un anno fa in occasione di una iniziativa pubblica che organizzammo come gruppo consiliare alla presenza di lavoratori, sindacati, imprenditori e rappresentanze politiche e istituzionali.
È arrivato il momento di guardare in faccia alla realtà e agire con determinazione per pretendere certezza sul futuro del polo Stellantis e indotto di Melfi, che incide non poco sul futuro economico e sociale di gran parte dei paesi della Basilicata.
In particolare l’indotto resta l’anello debole del nostro comparto automotive, come dimostrato dalla vicenda di queste due aziende della logistica.
Si continua a esultare per il riconoscimento di area di crisi complessa dell’area industriale di San Nicola di Melfi nel mentre aumentano i tavoli emergenziali, quando necessiterebbero politiche di rilancio industriali serie in una Regione, una volta attrattiva per importanti investimenti, oggi sempre più fanalino di coda nei settori strategici del Paese.