Soddisfazione, se pur molto moderata, a fronte di una soluzione provvisoria, è stata espressa da Giuseppe Maiuri e Gianni Di Pierri, consiglieri comunali di Policoro Futura e Domenico Bianco, segretario provinciale della Lega con Salvini, i quali stamattina hanno effettuato un sopralluogo ispettivo presso gli istituti comprensivi IC n.1 e n. 2 di Policoro e incontrato le dirigenti e dopo aver verificato ulteriormente il disagio scolastico di una classe che ha iniziato l’anno senza aula, con i ragazzi costretti a fare lezioni nel corridoio, hanno proposto alcune soluzioni e al contempo sollecitato l’amministrazione comunale, invece sino ad ora gravemente assente nella vicenda, ad una definizione immediata del problema.
Intanto da oggi i ragazzi non sono più nel corridoio.
Ora però, fermo restando altri approfondimenti che faremo, occorre una soluzione definitiva; i ragazzi, ha dichiarato il Consigliere Gianni Di Pierri, devono poter vivere nella scuola in condizioni di tranquillità, sicurezza ed igiene e questo non stava accadendo. A questo proposito oggi stesso la questione sarà affrontata al Comune che è l’organo tenuto per legge a disciplinare l’uso degli edifici scolastici. Con un po’ di buon senso e considerando davvero l’interesse alla crescita socio-culturale dei ragazzi quale obiettivo primario, le soluzioni si trovano. È stata una soluzione scellerata quella di consentire ai ragazzi di far lezione nei corridoi, ha dichiarato il consigliere Giuseppe Maiuri. Sono almeno tre anni che chiediamo a gran voce al comune l’adozione del regolamento per l’utilizzo dell’edilizia scolastica ma nessuno sembra darci ascolto, ecco ancora una volta i prevedibili risultati. Non molleremo fino a che non avremo trovato adeguata sistemazione ai ragazzi.
Domenico Bianco ha definito scandaloso e mortificante per bambini e genitori quello che si è verificato.
Oggi, continua Bianco, abbiamo avuto una nuova conferma di quanto scarso sia l’interesse di questa amministrazione comunale verso i problemi della città. Già è vessatoria la condizione di dover dividere un edificio per due istituti a questo poi si aggiunge la negazione del diritto allo studio per un ragazzino che dovrebbe incominciare entrando nella propria aula al suono della campanella. È il dovere di ogni buon amministratore comunale intervenire, non aspettiamo sempre soluzioni celesti.
Al sopralluogo erano presenti l’Ing. Benvenuto, dirigente dell’ufficio tecnico del comune di Policoro ed alcuni genitori.
Set 12