“La Regione Basilicata considera l’informazione libera come un bene di assoluto interesse pubblico ed il suo ruolo come risorsa indispensabile per la democrazia, il pluralismo e per il rafforzamento delle identità locali”. Parte da questa considerazione il disegno di legge della Giunta sulle “Norme per il sostegno alle imprese di informazione”, che è stato al centro delle audizioni svolte ieri nella terza Commissione presieduta da Vincenzo Robortella (Pd). Ad essere ascoltati il dirigente generale del Dipartimento Presidenza della Giunta Vito Marsico, il presidente dell’Ordine dei giornalisti Mimmo Sammartino e il vice presidente dell’Associazione della stampa Giuseppe Fiorellini.
Marsico ha riconfermato la validità dell’impianto del disegno di legge varato a suo tempo dalla Giunta “e frutto di un proficuo lavoro di concitazione con il mondo dell’editoria”, che prevede una serie di incentivi ed agevolazioni per le aziende editoriali. “Dal punto di vista finanziario – ha aggiunto -, ferma restando la valenza dei temi, il ddldeve essere inquadrato nell’ambito della manovra di bilancio che andremo a fare e la portata specifica del finanziamento va calibrata in funzione delle risorse che saranno disponibili”.
“La proposta – ha aggiunto Sammartino – partiva da un dato oggettivo segnalato anche dall’Ordine dei giornalisti: è molto difficile fare l’editoria nel contesto della Basilicata, caratterizzato da piccoli numeri, costi aggiuntivi per la distribuzione, pochi lettori e diversi paesi in cui i giornali non arrivano proprio più. Partendo da questa situazione, che mette in discussione il diritto dei cittadini ad essere informati, è giusto prevedere un sostegno pubblicoper il sistema dell’informazione che è garanzia della democrazia e della crescita della comunità. Nel merito del provvedimento, a nostro parere bisognerebbe sostenere le aziende editoriali che hanno redazioni radicate sul territorio, che hanno assunto giornalisti con l’applicazione del contratto o riassumono figure espulse dal mercato del lavoro. Andrebbe invece prevista una penalizzazione per chi taglia posti di lavoro o chiude le redazioni. Guardiamo inoltre con interesse alle iniziative come quella messa in atto dal Consiglio regionale per la diffusione dei giornali nelle scuole, che si è rivelata molto proficua”.
“Abbiamo salutato con molto interesse la proposta della Giunta – ha detto Fiorellini – e chiediamo l’impegno della Regione affinché, nell’ambito delle iniziative previstedal disegno di legge (Programma triennale per l’editoria e bandi per l’erogazione dei contributi) venga data massima enfasi a meccanismi di premialità per le aziende, con sede in Basilicata, che investono nell’innovazione tecnologica e al contempo nelle assunzioni, stabilizzazioni oltre chenella formazione di giornalisti e personale tecnico.L’Assostampa chiede inoltre l’impegno della Regione affinché promuova una verifica puntuale sugli altri strumenti europei (tra cui il Fondo sociale, il progetto Garanzia Giovani e altri ulteriori programmi di politiche attive) per l’attuazione di ulteriori provvidenze per l’attività dei free lance, l’occupazione e la formazione del personale giornalistico e tecnico operante nelle aziende editoriali”.
Nel breve dibattito che è seguito il consigliere Pace ha sottolineato “che c’è bisogno di più informazione, di redazioni radicate, ed è opportuno approntare un programma, di cui si è già peraltro discusso, per acquistare spazi sui giornali da destinare alle scuole”, mentre Galante ha esortato “ad evitare una lettura riduttiva che si muove su parametri non più attuali, anche se non tutto può essere compreso nella comunicazione digitale”.
Alla riunione della Commissione, oltre al presidente Robortella (Pd), hanno partecipato i consiglieri Romaniello e Pace (Gm), Soranno (Pp), Perrino (M5s), Bochicchio (Psi), Galante (Ri), Giuzio e Lacorazza (Pd) e Rosa (Lb-Fdi).