“Spero nel Matera in serie B quanto nell’arrivo dell’Ebola in Italia”. Il tweet “infelice” del consigliere comunale di Potenza Alessandro Galella ha fatto il giro del web nel giro di pochi minuti e ha riportato in auge il campanilismo e la storica rivalità tra i due capoluoghi lucani, Matera e Potenza. A stemperare gli animi ci pensa Donato Ranummo, Dirigente nazionale Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale. Di s.eguito la nota integrale
Buona domenica a tutti.
Termina una settimana di dibattito su campanilismo, feste e talk show.
1) Cari amici materani, Alessandro Galella ha fatto solo una battuta. Di cattivo gusto? Certamente si. Ma ora voler crocifiggere qualcuno per una battuta di cattivo gusto, o pensare che da Alessandro dipendano le sorti di Matera, sportive e non, mi sembra davvero una forzatura. Non ha avuto rispetto del Ruolo istituzionale? Sono d’accordo anche su questo. Ma vi ricordo che molti rappresentati istituzionale fanno assai peggio di una battuta di cattivo gusto, a cominciare dalla costituzione di comitati di affari sporchi, alle dichiarazioni a favore del terrorismo islamico, e tutta questa indignazione io non la sento. Quindi dico solo, e spero di chiudere qui la faccenda, viva Matera, viva Potenza, viva la nostra meravigliosa Lucania.
2) non siamo nel modo più assoluto contrari alle sagre o alle feste di paese in senso assoluto. Scriveva ieri la mia amica Antonella Antares che vedere i nostri paesi in festa è meraviglioso e io mi associo al suo parere. Ma questa regione, come dicono in tanti, va riscritta. Ed allora bisogna decidere che Basilicata vogliamo; io voglio una Basilicata che abbia una meta. Mutuando Paride Leporace, voglio che la Basilicata diventi la nostra Itaca. Spendere 5 milioni di euro per 306 eventi è uno spreco. Sono sicuro che sarebbe stato più utile concentrarli per la promozione dei prodotti realmente caratterizzanti il nostro territorio (aglianico del Vulture, fagioli di sarconi,peperoni di Senise,olive di Ferrandina, pane di Matera, formaggi di Filiano e Moliterno ecc ecc) e non per contribuire al gioco della morra o a manifestazioni musicale del tutto insignificanti.
3) mi hanno colpito due risposte che il presidente Pittella ha dato durante il suo personale talk show; la prima è che nonostante le risorse che abbiamo la Basilicata è fanalino di coda; la seconda è che con Luongo va d’accordo, ma la vede in modo diverso.
Avrei voluto rispondergli che è fanalino di coda perché le tante risorse che abbiamo sono state utilizzate male da chi finora ha governato male questa regione e cioè dal suo centrosinistra. Forse l’ha dimenticato.
In quanto al futuro, se il presidente la vede in modo diverso dal segretario regionale del partito regione, credo sia difficile per loro fare sintesi e porre fine alla guerra tra bande rivali del PD e pensare solo alla Basilicata. Se il presidente ama guardare l’alba e Luongo il tramonto è impossibile andare nello stesso posto. Io invece vorrei andare ad Itaca.
#buongiornobasilicata
Donato Ranummo, Dirigente nazionale Fratelli d’Italia Alleanza Nazionale
Giovanni Angelino, consigliere comunale del Gruppo Misto in una nota commenta il tweet del consigliere comunale potentino Alessandro Galella e lo invita a chiedere scusa alla città di Matera e ai tifosi del Matera calcio. Di seguito la nota integrale.
Angelino: “Galella chieda scusa alla città di Matera e ai tifosi del Matera calcio”
“Spero nel Matera in serie B quanto nell’arrivo dell’Ebola in Italia”. Quando un consigliere comunale di Potenza, un certo Alessandro Galella, si permette di offendere in questo modo non solo i tifosi del Matera calcio ma l’intera città dei Sassi c’è poco da dire. Sicuramente Galella ha fatto un clamoroso autogol ma nonostante i richiami dei suoi colleghi potentini e l’inevitabile reazione da parte dei materani diffusa dalla rete non mi sembra che Galella abbia chiesto scusa. In attesa di un tweet riparatore da parte del consigliere comunale potentino questo nuovo attacco mediatico da parte di un rappresentante istituzionale nei confronti della città di Matera conferma un dato inequivocabile. Il fermento culturale e sportivo che si respira nella città dei Sassi non è visto di buon occhio da alcuni esponenti della politica potentina. Dopo il parere contrario espresso dal consigliere regionale potentino Gianni Rosa circa il trasferimento dell’APT da Potenza a Matera arriva questa dichiarazione di chiaro stampo campanilistico che non fa bene certamente all’unità regionale più volte invocata anche dal governatore Pittella. Nel caso di Galella si è passati dal semplice sfottò ad una dichiarazione di cattivo gusto soprattutto perché si associa la fede calcistica ad una emergenza sanitaria che per fortuna non ha interessato il nostro Paese. Mi auguro pertanto che Galella possa recitare al più presto il mea culpa rispetto al tweet che ha offeso Matera e in attesa delle sue scuse non mi resta che augurare al Matera calcio di festeggiare nella giornata di lunedì 25 agosto il ripescaggio in serie B. Con buona pace di Galella e di tutti coloro che provano a remare contro per contrastare la crescita culturale e sportiva del territorio materano.
Giovanni Angelino, Consigliere comunale Gruppo Misto
Guardi signor donato ramunno, il problema non ci sfiora nemmeno. Il suo collega non ha bisogno di avvocati difensori, ne tanto meno di molta considerazione perchè è un illustre sconosciuto di cui potenza probabilmente potrebbe benissimo farne a meno. Matera purtroppo per alcuni della basilicata è oltre il becero campanilismo che accettiamo volentieri soprattutto perchè la storia della nostra città, insieme al suo patrimonio non appartiene più solo alla basilicata, ma al mondo intero. Quindi questo tal galella in veste di ultrà, probabilmente non fa testo nemmeno in una curva di tifosi. Questo signore probabilmente, non ha resistito a far venir fuori dal suo interno ciò che effettivamente lui avverte. Uno stato di inferiorità che nessuno di noi ha mai posto ma che il territorio e la storia tra le due città costruisce da solo. Noi siamo in serie A dal punto di vista paesaggistico, la serie B calcistica è stata chiesta dall’attivo presidente del Matera, solo per una lacuna giuridica. Ma siamo sicuri che se l’ebola dovesse arrivare contageremmo anche voi, ma in senso positivo e continuerete a sfruttare a ruota la volata che matera è costretta a fare per tutta la zavorra che sta intorno. Noi, a differenza vostra lavoriamo per tutta la Lucania. Caro dirigente di fratelli di italia, lei ha messo una pezza ad un buco, ma non ha risolto il problema. I polipi cuociono nella propria acqua!!!
Con stima verso voi tutti!
Ahahahah…quando leggo certe dichiarazioni sono ancora piu’ orgoglioso di essere materano..la soddisfazione di sentire un qualunque personaggio che parla in certi termini solo per invidia non ha pari..eheehehheheheh..poveraccio..ti compatisco…se hai bisogno di un sostegno di qualunque tipo…economico..morale..spirituale..bussa pure alla porta della citta’ di matera…sapremo aiutare la tua causa…ciao bello
Dopo Tavecchio, ormai tutto è solo una battuta….. Sicuramente non mi scandalizzo visto che tutti, nel pallone, fanno battute tristi non per quanto riguarda solo il Mt/Pz, ma per l’accostamento ad un problema che sta interessando miglioni di persone in Africa, che intere strutture mediche internazionali stanno lavorando per trovare una soluzione ed evitare una pandemia più estesa di quella in azione; sono un tifoso del Matera e mi divertì tanto uno sfottò dei tifosi potentini nel derby a Matera di una decina di anni fa dove esposero uno striscione che diceva: “Mel, hai girato il film su nostro Signore nella terra di Giuda”. Sono sicuro che il suo rappresentante consigliere non è stato tra i promotori di quello striscione, perchè per certi sfottò ci vuole cultura ed intelligenza ed una capacità di dare il giusto peso alle parole. I problemi della Lucania sono tanti ma, come ci ha detto Mandela dopo 26 anni di carcere che “i cambiamenti avvengono attraverso l’educazione, la cultura, la formazione: cose che i nostri politici, incluso il suo consigliere, hanno smesso di cercare ma di “spararla” più grossa dell’avversario: lo stesso che ha fatto lei in questo articolo difendendo un deficiente che forse non sa neanche cos’è l’ebola, prendendosela con le sagre. quando scegliete chi candidare sarebbe opportuno valutare anche le conoscenze dei candidati: questa è la nostra salvezza. Buona domenica anche a lei. Giovanni Cancelliere
X fare richiesta di ripescaggio in Serie B , ci vuole la fideiussione da 800 mila euro,
attestazione dell’idoneità del campo sportivo
(almeno 10 mila posti e con illuminazione di almeno 800 lux).
Se l’amministrazione comunale,ampliava la curva sud con altri 2500 posti,come dice il nostro Presidente,da svariati mesi oramai,si poteva anche tentare!!!!
AMEN
http://www.granatissimi.com/2014/08/ripescaggi-ce-anche-il-lecce-nonostante-lillecito-pisa-e-vicenza-ci-credono-ecco-perche-domani-scadono-i-termini/
quello che dice Willy è importante da conoscere: E’ COSI? Perchè se così fosse, di cosa stiamo parlando.
Qualcuno chiarisca.
caro Ramunno, lei sa benissimo che quella battuta infelice è molto più grave di quanto lei cerchi di farla passare.
primo perchè assolutamente gratuita, senza alcun nesso, cioè, con quelle che sono le competenze professionali di questo “signore” di basso livello (ammesso che le abbia, ma non credo).
secondo, perchè arriva proprio nel momento più sbagliato e, quindi, denuncia una troppo palese “sete” di campanilismo che arriva soprattutto dall’aldilà dei monti.
personalmente condivido l’idea di spegnere i fuochi accesi di recente e la volontà di “cercare” di costruire una pseudo fratellanza tra i due capoluoghi.
non condivido però, mi consenta, il suo atteggiamento di voler minimizzare quanto dichiarato da una persona PAGATA dalla gente (materani compresi) non certo per OFFENDERE l’appartenenza ad una città, peraltro della stessa regione.
trovo GRAVE questo suo voler persino ergere sul carro della vittima questo pseudo signore, anzichè (come logico che fosse da un uomo della sua caratura) porre l’accento sul (ripeto) GRAVE esordio di questo pseudo signore, che altro non ha fatto che fomentare ulteriore odio tra due popoli (materani e potentini) che navigano sulla stessa barca, con gli stessi problemi e che altro non sono (entrambe) VITTIME di questa gente da strapazzo, specchio dello scempio con cui noi solo cittadini siamo costretti al confronto quotidiano.
mi dispiace, ma anche la sua la trovo una vera “scivolata”.
Non so se mi fa piú schifo l`accostamento di un`epidemia che sta causando centinaia di morti ad una banale questione calcistica, o meglio, di becero campanilismo, o l`irresponsabile (e probabilmente inconsapevole visto lo spessore del personaggio) atto di fomentazione dell’atavica antipatia, tanto per usare un eufemismo, tra i due capolughi.
Quello che so per certo è che comprendo il disperato tentativo di gettare acqua sul fuoco del signor Ranummo, ma in qualsiasi altro paese, tale Galella, con una mano avrebbe scritto il suo tweet e con l’altra avrebbe rassegnato le sue dimissioni da qualsiasi carica pubblica egli malauguratamente ricopra.
Mi rivolgo direttamente ad Alessandro Galella perché siamo stati avversari nei campionati di basket di Serie D e Promozione tante volte. Sul parquet sei sempre stato un giocatore corretto non mi aspettavo certe parole. Significa che a Potenza siete messi male se scherzate su certe tragedie, noi abbiamo smesso di sfottervi sul terremoto vent’anni fa… l’ironia e la golardia del tifo sono ben altra cosa.
Un saluto
Questo tal Galella dev’essere molto ma molto frustrato… Con una intelligenza molto al di sotto della norma. É davvero assurda la sua affermazione, conferma la bassezza culturale ed intellettuale di alcuni potentini. Dispiace!
praticamente un ignorante invidioso che si sente tremendamente inferiore. è questa la lettura che si può dare ad un messaggio del genere. certo che se fanno diventare consigliere comunale un imbecille del genere(e sono stato fin troppo educato) vuol dire che lissù tra i pascoli e le caprette stanno proprio messi male .quasi quasi mi dispiace………….
Il campanilismo che prevale sulla nostra Lucania mi sembra veramente eccessivo. Questo Galella che si sta facendo una propaganda al contrario di persona frustata per non dire grande imbecille. Nella mia gioventù ho conosciuto molti potentini nelle gare di atletica leggera e ricordo che c’era un antagonismo sportivo non più di tanto. Anzi in occasione delle gare nazionali l’amico Tosi, Cavasolli, Petralla e tanti altri alla conclusione delle stesse gare ci abbracciavamo fraternamente.Sono certo che una rondine non fà primavera e che prima o poi Galella possa ricredersi della stupida steccata e chiedere scusa ai materani.
Pasquale Fontana
Senti Pasquale F., questa ignobile affermazione oltre a non toccarci, proviene da un siffatto personaggio che non è nemmeno degno di chiederci scusa.