Il coordinatore provinciale di Matera della Lega replica al Sindaco di Policoro Enrico Mascia in merito alla decisione dell’Amministrazione Comunale di aprire due Sprar a Policoro. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
S.P.R.A.R. a Policoro sono un incognita per il futuro.
L’agitazione della risposta datami dal Sindaco Mascia di Policoro – replica Domenico Bianco – oltre a non essere aggiornata coi tempi vista l’evoluzione del Partito di Noi con Salvini nella più moderna Lega Salvini, dimostra che “quello che non entra dalla porta si cerca di farlo entrare dalla finestra”.
Infatti il Sindaco conferma l’apertura di due SPRAR a Policoro e l’arrivo di immigrati senza precisare il luogo di accoglienza e lasciando che il futuro resti un incognita per Lui come per la città.
Non è una giustificazione, ma sua volontà espressa, mantenere la continuità col suo predecessore l’ex sindaco Leone ed accusandolo dimostra anche il suo disagio e la mancanza di convinzione nella scelta che ha fatto.
I Policoresi andavano avvisati per tempo e coinvolti affinché consapevolmente potevano scegliere.
Con tutto il rispetto umano nei confronti dei migranti e dei profughi che siano uomini donne o bambini, si è chiesto il Sindaco di Policoro, quale prospettiva di lavoro intende loro offrire cristianamente una volta integrati?
Si è mai accorto che questa comunità già assiste giornalmente al fenomeno incontrollato di accattonaggio davanti a locali pubblici da parte di diversi immigrati?
A pensar male ci si azzecca e forse gli unici occupati, come Lui stesso conferma, saranno solo quelli della cooperativa incaricata.
Mentre il lavoro continua ad essere per molti un miraggio, personalmente e da Policorese, credo che bisogna scoraggiare iniziative che minacciano la crescita di una comunità e questa se non controllata per tempo lo può diventare.
Infine, per quanto riguarda le onde politiche da cavalcare, ritengo Lui persona più esperta visti i trascorsi dell’ultima campagna elettorale e consiglierei di guardare in casa propria, visto che oggi rappresenta il PD che ha voluto cristianamente tutto questo senza però vigilare sul futuro dell’Italia e degli italiani.