“La critica politica è ammessa ed è comprensibile. Ma quando si oltrepassano alcuni limiti e la critica si trasforma in condotte violente nei modi e nei termini con un linguaggio sessista senza precedenti allora non è accettabile e va condannata senza se e senza ma”. Lo afferma, in una nota, la Consigliera regionale di parità, Ivana Pipponzi a seguito di quanto accaduto a Maria Di Lascio, candidata sindaca al comune di Lagonegro.
Solidarietà al canditato sindaco Maria Di Lascio del consigliere regionale Piergiorgio Quarto
“Solidarietà alla candidata sindaco di Lagonegro, Maria Di Lascio, vittima di un gesto inqualificabile e ingiustificato”. Ad affermarlo il consigliere regionale di Basilicata positiva Piergiorgio Quarto. “Dispiace dover constatare la presenza ai giorni nostri – sostiene Quarto- di individui, definiamoli tali, che non accettano la diversità ideologica, di pensiero, di opinione. Il riferimento è alla triste vicenda verificatasi a Lagonegro, dove la candidata sindaco Maria Di Lascio è stata vittima di un gesto deprecabile, grave e insensato. Infatti, alcuni avversari politici hanno pensato di manifestare con un gesto indegno e volgare la loro diversità di pensiero. Sputare in luogo pubblico all’indirizzo di una persona, una donna, rappresenta un atto di violenza gratuita,inaudita, una bassezza ingiustificata e inqualificabile. Sono questi, metodi da etichettare e mettere al bando. Sono certo – conclude Quarto- che in virtù dell’accaduto, i cittadini di Lagonegro riusciranno a discernere e indirizzare il loro consenso elettorale verso le persone giuste da sempre impegnate nella lotta contro il malaffare e gli abusi in ogni forma, come la Di Lascio”.
Solidarietà al canditato sindaco Maria Di Lascio del consigliere regionale Pasquale Cariello
“Esprimo solidarietà e vicinanza a Maria Di Lascio, candidato Sindaco di Lagonegro, per il vergognoso gesto di aggressione ricevuto da un cittadino, che le ha sputato contro”.
È quanto afferma, in una nota il consigliere regionale Pasquale Cariello che condanna con fermezza questo atto incivile nei confronti di una collega che in maniera egregia non ha raccolto la provocazione.
“Le critiche, anche aspre”sottolinea Cariello “fanno parte del gioco, le offese, verbali e fisiche devono assolutamente restare fuori” Sicuro che Maria Di Lascio e la sua squadra reagiranno a ciò con i programmi, con le attività e con i sani incontri che contraddistinguono questa fase della campagna elettorale e auspicando inoltre che l’intera comunità condanni questi gesti vili e provocatori”.
Solidarietà al canditato sindaco Maria Di Lascio del coordinatore di Forza Italia per la provincia di Potenza Nicola Pagliuca: “La gente di Lagonegro non merita un clima così avvelenato”.
“Piena e incondizionata solidarietà di Forza Italia a Maria di Lascio, candidata sindaco di Lagonegro alle prossime amministrative, per l’aggressione subita ieri. Nessuna giustificazione contro tali comportamenti, ancora più gravi nel caso specifico, quando a manifestare violenza sono degli uomini nei confronti di una donna”. Lo afferma il coordinatore della Provincia di Potenza Nicola Pagliuca. “E’ necessario stigmatizzare tali condotte che nulla hanno a che fare con una competizione elettorale e isolare, come ha dichiarato anche il nostro commissario il senatore Giuseppe Moles, gli autori. Non solo in difesa di Maria Di Lascio che ovviamente stimiamo e sosteniamo, ma anche per il torto fatto allagente di Lagonegro, che ha il diritto di esprimere il proprio voto in un clima di serenità e non certo di veleno. Al netto dei risultati che verranno dalle urne e del nostro sostegno alla candidata Di Lascio, è necessario unirsi quando si tratta di combattere qualsiasi forma di violenza o discriminazione, prendendo le distanze sempre e comunque versochi tenta di compromettere i valori della democrazia,che non è mai scontatae va difesa ogni giorno”.
Solidarietà al canditato sindaco Maria Di Lascio del candidato sindaco Giovanni Santarsenio
“Mi sono candidato con l’idea di restituire unitá e serenità alla nostra comunità che troppo spesso si è divisa su contrapposizioni personali. É per questo che ogni gesto che travalichi la dialettica politica, anche qualora commesso da persone non candidate come mi viene riferito, va stigmatizzato con forza. Non sarò arbitro di una vicenda che spero si chiarisca né, al contempo, ho motivo di mettere in discussione quanto mi viene raccontato.
L’invito che rivolgo a tutti, in primis a me stesso, é quello di non inasprire la campagna elettorale, di non esacerbare gli animi, e di non superare i confini imposti dal “buon senso” e nel limite della contrapposizione politica. Quello che resta, passata la competizione elettorale, sono le persone verso le quali mai deve mancare il rispetto.
La comunità di Lagonegro non merita di assistere a volgarità e trovate esasperanti e decisamente fuori luogo. Il terreno di confronto, anche quello più aspro, deve essere solo la politica. Rinnovo a Maria Di Lascio l’in bocca a lupo.
La mia squadra continuerà ad agire nel pieno rispetto degli altri, certi come siamo che Lagonegro meriti un clima rispettoso e sano”