“L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 e l’atrofia dell’Amministrazione comunale rischiano di produrre conseguenze catastrofiche sul comparto lavoro della Città dei Sassi.
Alla mancata nomina di un nuovo assessore per il Turismo – settore strategico per l’economia cittadina – segue l’inerzia del governo cittadino rispetto al sottodimensionamento di alcuni Uffici del Comune, strategici per il rilancio economico della nostra comunità.
È il caso, ad esempio, del Superbonus 110%, misura che rischia di essere compressa nella propria fruizione dalla mancanza di personale negli Uffici (Settori Urbanistica e Lavori Pubblici), con riverberi negativi sia sulla popolazione che sulle imprese e i professionisti che operano nel settore dell’edilizia.
A cascata, a farne le spese saranno centinaia di famiglie che rischiano di perdere l’occasione, più unica che rara, di ristrutturare e quindi migliorare, da un punto di vista dell’efficientamento energetico, a costo zero i propri immobili, oltre che l’opportunità, per le imprese, di incrementare le commesse e quindi favorire nuova occupazione per i cittadini materani.
La registrata situazione di stallo politico a livello comunale, oltre che a riverberarsi sul decoro urbano, sta compromettendo il raggiungimento degli obiettivi di politica green indicati dall’UE (tra cui l’efficientamento energetico), tema tanto utilizzato dal Sindaco in campagna elettorale.
È evidente, dunque, la necessità di un cambio di marcia da parte del Governo cittadino, al fine di non disperdere risorse (sia umane che economiche) utili alla crescita dell’intera comunità per proiettare Matera in una direzione – anche in ambito ambientale – sempre più in linea con gli standard europeei.
In caso contrario, andrà perduta l’ennesima occasione di sviluppo per la nostra città, con l’inevitabile allargamento del divario socio-economico rispetto ad altre realtà più virtuose”.