“Istituire un tavolo permanente pubblico – privato sulla rigenerazione dei territori, in uno con le attività di studio e di ricerca. Un metodo che deve ispirare le politiche pubbliche in materia ambientale, perché lo sviluppo deve tenere come stella polare la tutela dell’ambiente e la sua valorizzazione sostenibile”. È questo l’impegno del governo regionale, che l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia, Cosimo Latronico, ha ribadito nel corso degli Stati Generali del Mediterraneo per la Rigenerazione dei Territori in corso presso l’area industriale di Viggiano su iniziativa della Camera Forense Ambientale, Assoil School e Remtech Expo.
“Una iniziativa che ha suscitato grande interesse”, ha detto Latronico ricordando che “nella programmazione dei fondi europei 2021/2027 sono previste diverse azioni indirizzate a recuperare i siti industriali contaminati, a mitigare i rischi correlati all’ambiente naturale, alla eliminazione dell’amianto dal territorio regionale. Il percorso di rigenerazione è tracciato dall’aggiornamento del piano regionale di bonifica e dal piano regionale amianto, che sono contenuti nel Piano regionale dei rifiuti. Analoga attenzione è prevista per i cosiddetti ‘siti orfani’, quelli per i quali non si è in grado di identificare il soggetto responsabile dell’inquinamento o degli interventi di bonifica”.
“Nell’era della transizione ecologica – ha concluso Latronico – la Basilicata intende presentarsi come la regione della tutela e della sostenibilità ambientale, che vuole lavorare concretamente per superare il fossile ed è attenta alle nuove modalità di produzione dell’energia da fonti rinnovabili. La rigenerazione dei territori è una tappa essenziale di questo percorso, che può contribuire a scrivere una nuova pagina dello sviluppo economico della nostra regione”.