Si è svolta in tarda mattinata nella Prefettura di Matera la seconda riunione del Tavolo Tecnico sullo stato di attuazione del Contratto Istituzionale di Sviluppo per Matera “Capitale della Cultura 2019”, sottoscritto il 26 settembre 2017 presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. L’incontro in Prefettura sarà preceduto da un altro incontro. All’ordine del giorno una discussione dello stato di attuazione del programma, del Piano di Comunicazione, la comunicazione relativa all’istanza di vigilanza collaborativa con l’ANAC. Al Tavolo Tecnico hanno partecipato il Ministro per la Coesione Territoriale e per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti e gli altri rappresentanti degli Enti Firmatari dell’accordo, ovvero la Presidenza del Consiglio dei Ministri, i Ministeri dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, la Regione Basilicata, il Comune di Matera, il Coordinatore per l’attuazione degli interventi infrastrutturali, degli eventi e delle iniziative per la Città di Matera, e l’Agenzia Nazionale per l’Attrazione degli Investimenti e lo Sviluppo di Impresa Invitalia S.p.A.
Al termine del vertice si è svolta la conferenza stampa con la partecipazione del sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri, del coordinatore scelto dal Governo nazionale per Matera 2019, Salvatore Nastasi, il Ministro per la Coesione Territoriale e per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti e il presidente delle Ferrovie Appulo Lucane, Matteo C0lamussi.
Ministro per la Coesione Territoriale e per il Mezzogiorno, Claudio De Vincenti: “Questa nuova verifica ha confermato il cronoprogramma che ci siamo dati. Matera 2019. Il Ministro ha inoltre sottolineato che sono disponibili delle risorse certe, pari a 201 milioni di euro e che riguardano la preparazione della città a ospitare l’evento Matera 2019. In particolare si tratta di otto interventi, uno dei quali è stato aggiunto di recente e riguarda la bonifica della discarica dei rifiuti soli urbani del Borgo La Martella. Gli altri sette, invece, già noti, vanno dalla riqualificazione di piazza della Visitazione alla creazione di quattro Parchi tematici. “Le progettazioni sono definite o si stanno definendo – ha assicurato De Vincenti – e i lavori partiranno nei prossimi mesi con conclusione tra i mesi di gennaio e aprile 2019”. De Vincenti ha inoltre dichiarato che l’Anas “ha definito il progetto esecutivo per la strada interregionale Murgia-Pollino con innesto a Gioia del Colle (Bari) all’A14”.
Salvatore Nastasi fa chiarezza sui finanziamenti previsti per Matera 2019 e lo stato dell’arte che riguardano le opere e gli eventi da realizzare: “Matera 2019 può contare su un finanziamento complessivo di 201 milioni di euro, così suddivisi: 154 milioni di euro per le infrastrutture, di cui 25 milioni di euro affidati a Invitalia e 129 milioni di euro al Comune di Matera mentre la Fondazione Matera-Basilicata 2019 avrà in dotazione 42 milioni di euro da fondi statali e 5 milioni di euro da sponsorizzazioni e biglietti per gli eventi. Non è vero che siamo in ritardo, semplicemente finora non è stata fatta chiarezza sulle 10 fonti di finanziamento da cui arrivano le risorse per Matera 2019. Abbiamo già raggiunto un accordo per il Capodanno Rai a Matera del 31 dicembre 2019 mentre la Fondazione Matera-Basilicata ha già trovato l’accordo per il grande evento della cerimonia inaugurale del 19 gennaio 2019 che partirà alle 19.19. E’ stato stipulato un contratto con l’ANAC, non per appesantire le procedure ma per garantire gli enti che tutto proceda per il meglio e che non ci siano intoppi. Il biglietto da visita per Matera 2019 sarà piazza della Visitazione che sarà riqualificata da un progetto di Invitalia che sarà presentato nelle prossime settimane e dalla stazione della Fal, i cui lavori partiranno nelle prossime settimane e di cui ci parlerà meglio Colamussi. Si tratta di un’opera complessa che intende conciliare le esigenze della Ferrovia e quelle dei visitatori in arrivo a Matera. Il cantiere partirà a breve e le opere saranno pronte nei primi mesi del 2019. Posso anche annunciare che Invitalia sul suo sito pubblicherà lo stato degli otto cantieri sui quali sono impegnati i 25 milioni dei 154 a disposizione per Matera 2019 ma d’intesa con il Comune di Matera potrà pubblicare anche lo stato di avanzamento dei lavori per i cantieri che avvierà l’Amministrazione Comunale, di cui 62 sono stati già annunciati per il piano annuale e triennale”.
Sindaco De Ruggieri: “Ho sempre cercato di uscire dalle lamentele di Geremia per trovare invece un impegno civico comune. Il motto è “memento audere semper”. Sono ottimista per natura e guardo al futuro senza nebbia. L’1 gennaio 2018 sono entrati al Comune di Matera 48 professionisti che hanno rafforzato la macchina amministrativa mentre il 22 marzo 2018 abbiamo approvato il piano triennale e annuale delle opere pubblico, definito dal presidente della commissione dei lavori pubblici del Comune di Matera il più importante nella storia della città. Abbiamo investito 62 milioni di euro per le opere pubbliche. Ci sono anche i Fondi di Sviluppo e Coesione. Dei 23 milioni di euro 10 sono assegnati al Comune di Matera e tra le opere da realizzare c’è anche la nuova scuola Bramante. Aspettiamo dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti l’anticipazione del 10% per far partire i lavori. Tra gennaio e marzo 2018 il Comune di Matera ha appaltato lavori per quasi 7 milioni di euro e non credo che un Comune che registra questo risultato possa essere considerato addormentato. Ci sono anche i 19 milioni che arrivano dalla Legge Statale 2015 del 2017 per Matera 2019 che saranno spesi in questo modo: 2 milioni di euro per interscambio bus-treno a Serra Rifusa, 2,5 milioni di euro per realizzare i parcheggi con una dotazione di 2000 posti auto, 3 milioni di euro per le strade e gli accessi alla città, 4,6 milioni di euro per il decoro urbano, 6,9 milioni di euro per la mobilità e l’accoglienza. Due questioni mi stanno particolarmente a cuore, il teatro Duni e piazza Visitazione. Sul teatro Duni voglio ricordare che lo scorso anno abbiamo offerto ai proprietari la somma di 3 milioni 456 mila euro per acquistare l’immobile ma i proprietari hanno olimpionicamente rifiutato l’offerta. Oggi la situazione si è inasprita. Se il Comune trova risorse esterne per riqualificare il teatro Duni, pari a 4,5 milioni di euro potrebbe anche procedere con l’acquisto ma non sembra un’operazione semplice. Su piazza Visitazione il presidente delle Fal Colamussi mi ha detto che il 31 dicembre 2018 la stazione per i cittadini sarà pronta, ad eccezione degli accessi per i disabili per i quali ci vorrà ancora qualche mese per eliminare le barriere architettoniche. Sarà pronto per la fine dell’anno lo snodo intermodale a Serra Rifusa per bloccare gli autobus e far arrivare i visitatori in centro con il treno delle Fal. L’11 aprile 2018 alle ore 11 al Comune di Matera riceverò un gruppo di lavoro per il progetto che riguarda il segmento stradale Murgia-Pollino nel tratto che va dallo svincolo 380, ex 3 Confini, fino a Gioia del Colle. Confapi reclamava un collegamento migliore con Potenza, con questa strada si potranno superare le criticità e resterà da risolvere solo il problema della galleria di Miglionico”.
Matteo Colamussi, presidente Fal: “I problemi di trasporto sono legati ai cantieri in corso, penso per esempio a Modugno dove si lavora per l’interramento della stazione. Voglio ricordare però che 40 milioni di visitatori all’anno possono usufruire del collegamento tra l’aeroporto e la stazione e che si lavora per i 15 chilometri del raddoppio dei binari. Per Matera Venusio ci sono invece 4,5 milioni di euro e i lavori inizieranno a luglio 2018, quando sarà pronta anche la stazione di interscambio bus-treno a Serra Rifusa. Previsto anche un allungamento della panchina a Matera Sud. Abbiamo uno dei parchi rotabili più giovani d’Italia e se da Matera a Bari ci si mette un’ora e mezza è perchè il treno si ferma in 13 stazioni. In questi mesi i treni stanno prestando comunque esercizio nonostante 15 chilometri di cantieri. Ci tengo a sottolineare che le Fal hanno avviato la bigliettazione unica on line e che in tutte le stazioni di Matera, tranne quella del centro, sono stati previsti gli accessi ai disabili. Dopo 20 anni di attesa finalmente abbiamo un progetto per riqualificare la stazione di Matera Centrale e riusciremo a risolvere un problema più volte affrontato e mai risolto”.
In definitiva per Matera 2019 ci sono 201 milioni di euro. Le opere infrastrutturali non è stata però inserita la tangenziale, più volte invocata per snellire il traffico nel centro urbano e per il teatro bisognerà accontentarsi di Cava del Sole, sito per il quale a breve partirà il bando per l’allestimento con 5 milioni di euro messi a disposizione dalla Fondazione Matera-Basilicata 2019″.
Michele Capolupo
La fotogallery dell’incontro in Prefettura per il CIS di Matera 2019 (foto www.SassiLive.it)
Da quando il nuovo anno inizia ad aprile e non più il 1 gennaio? La realtà è che hanno parlato di opere non ancora cantierizzate… per loro in 6 mesi sarà tutto fatto!!! Noi per la strada Bradanica stiamo aspettando da 50 anni!!! Chissà se al ministro glielo hanno detto!
Colamussi “Abbiamo uno dei parchi rotabili più giovani d’Italia”
Peccato sia l’unico a non essere collegato con il resto della rete ferroviaria italiana perché a scartamento a giocattolo. Peccato che Matera bari si farà per sempre in due ore contro i 30 minuti di un intercity a scartamento ordinario. Peccato che non possono passare i terni merci e non puoi arrivare nemmeno diretto in aeroporto. Peccato che non puoi annullare le 13:fermate perché da li prendete l’utenza e perché quella non è una ferrovia ma una metro dell’est barese.
Sono anni di “faremo” e di chiacchiere, ma quanto c…o si passerà ai fatti?