La partecipazione attiva dei cittadini, i referendum, le funzioni e la composizione della Consulta di garanzia statutaria, il Difensore civico regionale: questi i temi della discussione in prima Commissione consiliare (Affari istituzionali) presieduta dal consigliere Vito Santarsiero (Pd). Con gli ultimi 5 articoli del Titolo II si è conclusa la prima fase dei lavori della Commissione. Approvati con la seduta odierna i primi 20 articoli dei Titoli I (I Principi) e II (Istituzioni e società regionale) della proposta di legge n. 4 del 2014 di iniziativa dei consiglieri componenti l’Ufficio di Presidenza sullo “Statuto della Regione Basilicata”.
Questa prima fase dei lavori della Commissione ha visto un dibattito ampio ed articolato nella forma e nel merito del documento legislativo con una nota di riguardo per il rispetto degli animali (articolo 5 bis). Soppresso l’articolo 11 (Albo regionale della partecipazione) e gli articoli 13 (I limiti del referendum) e 14 (La validità del referendum e gli effetti) i cui contenuti sono stati ricompresi nell’articolo 12 (Il referendum abrogativo). Uno Statuto a misura dei cittadini lucani è stato ribadito, con particolare attenzione alla tutela dei diritti degli emigrati e degli immigrati (articolo 7 bis).
Affrontati argomenti di fondamentale importanza per la vita della comunità regionale: l’istituzione Regione con i principi generali di organizzazione, la sussidiarietà, la persona, l’eguaglianza e la solidarietà. La cultura e i beni culturali quale fonte di civiltà e strumento di crescita e sviluppo, il principio della sostenibilità, la sicurezza del territorio e dell’ambiente. Il tema, quindi, della informazione con il giusto rapporto di trasparenza e condivisione partecipativa tra società civile e massimo Ente territoriale.
“Aver già definito in Commissione i primi 20 articoli costituenti i Titoli I e II sui Principi ed il rapporto tra Istituzioni e società regionale del progetto di legge – ha sottolineato il presidente Santarsiero – rappresenta un significativo risultato ed un deciso passo avanti verso l’approvazione della proposta di Statuto con cui aprire un pubblico confronto. E’ stato confermato con il Titolo II un forte indirizzo partecipativo alla vita amministrativa regionale e sono stati messi a punto gli articolati che prevedono l’iniziativa legislativa popolare, nonché i referendum abrogativo, consultivo, approvativo e la istituzione di una Consulta di garanzia statutaria. Si è in tal modo tutelata e rafforzata in maniera avanzata, anche rispetto ad altre Regioni, la partecipazione popolare. Un grazie sentito – ha rimarcato Santarsiero – ai colleghi consiglieri della Commissione per una partecipazione attiva e collaborativa di alto profilo istituzionale e propositivo”.
Hanno preso parte ai lavori della Commissione, oltre al presidente Santarsiero (Pd), i consiglieri Luigi Bradascio (Pp), Giovanni Perrino (M5s), Giannino Romaniello (Sel), Francesco Pietrantuono (Psi), Aurelio Pace (Gm), Gianni Rosa (Lb-Fdi), Nicola Benedetto (Cd), Paolo Galante (Ri), Francesco Mollica (Udc), Michele Napoli (Fi), Roberto Cifarelli, Vincenzo Robortella e Achille Spada (Pd).