Il capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio regionale, Napoli, ha partecipato insieme al presidente della Giunta regionale, Bardi, al Tavolo Stellantis convocato a Roma dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“Il clima è cambiato, così come l’impegno di Stellantis. Il Piano Italia, presentato e discusso al MIMIT, segna una importante svolta: l’Italia torna centrale nelle dinamiche di sviluppo industriale per Stellantis”.
È il commento del capogruppo di Fratelli d’Italia, Michele Napoli, che ha partecipato insieme al presidente della Giunta regionale, Vito Bardi, al Tavolo Stellantis convocato a Roma dal Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“L’impegno a produrre modelli e piattaforme in Italia – ha aggiunto Napoli – con la tutela dei livelli occupazionali, con la finalità di guidare e non subire il processo di transizione, condividendo così la traiettoria tracciata dal Governo italiano, è un ottimo risultato insperato solo fino a qualche tempo fa. Il risultato conseguito è frutto del cambio di passo imposto in Europa dal Governo Italiano che ha saputo dapprima ribaltare l’approccio ideologico al tema della transizione e poi tessere una comune volontà dei Governi in Europa che di fatto scongiura la tagliola delle penalità in capo alle case automobilistiche in caso di mancata raggiungimento della soglia minima di produzione di auto elettriche, prevista per il gennaio 2025”
“Nell’attesa che alcuni aspetti trovino la giusta quadratura, il Piano Italia di Stellantis, presentato da Jean Philippe Imparato – ha sottolineato Napoli – introduce importanti novità, estremamente positive, per il sito produttivo di San Nicola di Melfi. Presso lo stabilimento lucano verrà realizzata la nuova piattaforma STLA Medium e prodotti ben 7 modelli, tra i quali la Nuova Jeep Compass BEV, la Nuova Jeep Compass MHEV, la Nuova Lancia Gamma BEV, la Nuova Lancia Gamma MHEV, la Nuova DS 7 BEV, la Nuova DS 7 MHEV e la Nuova DS 8”.
“Insomma – ha precisato il Consigliere Napoli – un respiro di sollievo per i lavoratori e per il futuro occupazionale degli stessi, al quale si aggiunge l’impegno del Governo a favorire ogni misura volta a garantire la Cassa Integrazione per i lavoratori dell’indotto, oltremodo penalizzati dalla riduzione della produzione di veicoli sin qui registrata. Al riguardo, le parole pronunziate dal Ministro del Lavoro Calderone e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giorgetti, entrambi presenti all’incontro, non lasciano dubbi sulla volontà del Governo Meloni”.
“La definizione del Tavolo Stellantis – ha concluso Napoli – non significa però abbassare la guardia rispetto alle difficoltà nelle quali versa l’intero comparto dell’Automotive, che sarà pertanto monitorato, in via permanente, proprio al fine di tutelare al meglio gli interessi di quanti operano nell’ambito dello stesso”.