La crisi del settore della logistica di Stellantis a Melfi deve diventare una questione nazionale. Lo sciopero indetto dai sindacati è un campanello d’allarme che non può essere sottovalutato e che ci impone uno sforzo ulteriore per trovare la migliore soluzione possibile a tutela del lavoro e della produttività. Le lavoratrici ed i lavoratori di Melfi, uno dei poli più importanti dell’automotive mondiale, hanno bisogno di maggiori tutele e certezze sul loro futuro. Gli appelli del presidente Bardi sono del tutto insufficienti e sanno più di propaganda elettorale – così come già dimostrato in altri contesti – che di impegno serio, per questo riteniamo sia necessario il coinvolgimento immediato del governo e dei vertici di Stellantis ai quali vanno chieste maggiori rassicurazioni ed impegni concretissimi per non disperdere lo straordinario patrimonio di risorse umane, innovazione e know-how prodotto da Melfi e che, ribadiamo, rappresenta una delle più importanti eccellenze lucane ed italiane nel panorama internazionale.
Così dichiara Donato Pessolano, segretario regionale di Basilicata in Azione.