“La situazione che si sta prospettando nello stabilimento di Melfi e in particolare nel suo indotto logistico è allarmante. Ho avuto modo di parlare con alcuni operai e alcuni sindacalisti i quali mi hanno manifestato tutta la loro preoccupazione. L’indotto logistico che si teme possa essere internalizzato, un po’ per ammortizzare i costi in un periodo di scarsa produzione e un po’ come strategia più generale, coinvolge circa 850 famiglie. Fiat, FCA, Stellantis, insomma Melfi è tanta parte dell’economia lucana e non possiamo certo privarcene”.
Così Il Senatore Saverio De Bonis interviene sulla crisi dell’indotto dello stabilimento Stellantis si Melfi.
“Lo stato di agitazione che ormai permane da alcune settimane, compresi lo sciopero dei giorni scorsi, è indice dell’allarme che serpeggia tra i lavoratori che però hanno deciso di annullare quello previsto per lunedì primo agosto anche grazie alla convocazione in regione dell’Assessore Alessandro Galella dei sindacati e della parte datoriale. É necessaria chiarezza i lavoratori hanno bisogno di sapere cosa succederà dopo la pausa estiva. In ogni caso non è pensabile in questo momento mettere in mezzo a una strada 850 famiglie. Credo a questo punto che sia necessaria l’apertura di un confronto anche – conclude il Senatore De Bonis – a livello ministeriale per questo mi appello al ministro Giancarlo Giorgetti perché convochi le parti e ci aiuti a fare chiarezza”.