Il Coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia, Sergio Pascale, contesta la delibera di giunta del 20 marzo 2020 con cui l’Amministrazione Comunale di Grassano autorizza la scelta di triplicare gli stipendi del sindaco Filippo Luberto, del vice sindaco Teresa Sileo e degli assessori comunali. Di seguito la nota integrale.
Questi sono di sicuro giorni di preoccupazione totale a causa dell’emergenza sanitaria che sta attanagliando il mondo intero, l’Italia e le nostre città che, con mille difficoltà, stanno affrontando una sfida complessa e molto impegnativa. Le istituzioni, più che mai in questo momento, stanno dimostrando un grande senso di responsabilità per consentire al nostro Paese di superare con forza e dignità questa situazione drammatica . Nella nostra provincia tanti sono i sindaci che si sono attivati in questa direzione adottando provvedimenti importanti come l’acquisto e la distribuzione di mascherine per l’intera comunità, la donazione di 15.000 euro all’ospedale di Matera, l’acquisto di un generatore di Ozono per la sanificazione di ambienti, l’acquisto di una “Termocamera a distanza” per la Polizia Municipale, l’ acquisto di 400 test rapidi per l’infezione da Corona Virus dando così le dovute risposte alle comunità che rappresentano. Una voce stonata in mezzo al coro è rappresentata oggi, nostro malgrado, dal nostro primo cittadino, il sindaco di Grassano. In controtendenza il suo atteggiamento che, in questa situazione di emergenza, ha approvato una delibera di Giunta del 20/03/2020 per triplicare il proprio compenso e quello dei suoi assessori:
● il Sindaco da € 800,00 percepirà € 2.509,97
● il Vice Sindaco da € 400,00 percepirà € 1.254,99
● gli Assessori da € 360,00 percepiranno € 1.129,49
Non si comprende come, in un momento così delicato e senza precedenti, il sindaco Luberto e la sua Giunta riescano a trovare modalità e risorse per aumentare il proprio stipendio, peraltro in maniera ingiustificata e improponibile.
Fratelli d’Italia prende le distanze da questo modo di amministrare in quanto, per quello che se ne possa dire, a pagare saranno sempre e comunque i cittadini di Grassano con la fiscalità generale. Si invita il Sindaco e la sua giunta, nel rispetto della comunità grassanese, ad annullare la delibera n.20 del 20 marzo 2020 con la quale sono state triplicate le loro indennità.
Di seguito la replica dell’Amministrazione Comunale di Grassano
L’Amministrazione Luberto ha pensato bene ad aumentare i propri stipendi.
Ci voleva una delibera per fare ammettere alle forze di opposizione che fino ad oggi l’amministrazione Luberto ha lavorato alla grande percependo al minimo le indennità?
Senza questo atto nessuno si sarebbe accorto quanto questa amministrazione ha sottratto dalle proprie spettanze per destinare la restante parte alla comunità.
queste differenze di somme percepite sono servite per:
• ripristinare aree di verde pubblico destinate a momenti ludici per i più piccoli
• acquisto di giochini nuovi collocati nella villetta comunale( di viale della Rimembranza, di via Don Minzoni e di via Bergamo)
• assunzione di personale programmato per l’anno 2019
• animare ed allietare le calde serate d’estate “ eventi di estate”
• contribuire a creare una giusta atmosfera con delle luminarie nel periodo natalizio
• bacheche posizionate in vari punti dell’abitato
ecco la differenza tra l’amministrazione luberto e l’amministrazione precedente
Affinchè tutto questo venisse riconosciuto
Bisognava far gridare allo scandalo alcuni soggetti che sono stati per diverse legislature gli stipendiati della politica grassanese!
La nostra amministrazione è e sarà sempre al servizio della comunità grassanese mantenendo fede a quanto enunciato in campagna elettorale
Carissimi concittadini le delibere vanno analizzate nella loro integrita’,
C’e’ una delibera di manifestazione di volontà a cui segue una successiva delibera di determinazione e attribuzione indennità, senza la quale le indennità di carica non vengono modificate .
Affinchè possiate verificare quanto appena dichiarato potete consultare le seguenti delibere : approvate fino ad oggi: n. 53 del 03/07/2017,n.83 del 16/07/2018, n.4 del 17/01/2019, n. 3 del 27/01/2020.
Vogliamo concludere che la nuova delibera con le rispettive indennità riportate sono le spettanze incamerate negli anni addietro dalla scorsa amministrazione, al lordo delle ritenute
L’amministrazione Luberto ogni anno ha rinunciato a euro 58.481,16 spettante come indennità che ha destinato alla sua comunità moltiplicate x cinque gli anni di mandato e giudicate voi ma era proprio necessario affinchè ne foste a conoscenza.
La replica del PD Grassano a Fratelli d’Italia
In questo momento così difficile e complicato trovo assurdo che si trovi il tempo e soprattutto la volonta’ di fare polemica politica o peggio ancora campagna elettorale. Questo è un periodo che ci sta insegnando che dobbiamo avere, più che mai, un atteggiamento corretto sempre ed in tutti gli ambiti, per tutelare in primis la salute, la famiglia, la comunità dove si vive ed infine anche la buona politica.
Ora non avrei mai immaginato di dover replicare, in piena emergenza sanitaria mondiale, ad un attacco politico che si è registrato nelle ultime ore a Grassano. La questione riguarda una delibera di Giunta comunale e precisamente la n. 20 del 20 marzo 2020 avente ad oggetto: “Indennità amministratori anno 2020 – Provvedimenti”. La stessa sembrerebbe, che abbia fatto gridare allo scandalo perché prevede l’aumento delle indennità al sindaco e agli amministratori.
Tale deliberazione di giunta nasce, invece, dall’esigenza di riportare le indennità di carica degli amministratori nel capitolo di bilancio dedicato a tale voce di spesa, in modo tale da avere la contezza e la puntualità delle stesse, per ridestinarle al finanziamento di progetti ed attività a favore dell’intera comunità.
Quindi, seguirà nella prima seduta possibile, stante la situazione di emergenza, una deliberazione di giunta, con la quale si ripristineranno le indennità come prima e si indicheranno specificatamente i progetti che verranno finanziati con tali somme risparmiate.
Tanto per fare chiarezza però, non dimentichiamoci che il sindaco e tutta la giunta sono 3 anni che percepiscono l’indennità ridotta, diversamente da chi ora grida allo scandalo, il quale non ha mai rinunciato all’indennità piena.
Ogni anno questa giunta, vedasi le deliberazioni avente il medesimo oggetto relativa agli anni 2017-2018-2019, ha stabilito cosa finanziare con l’avanzo proveniente dalla riduzione delle proprie indennità.
I lavori, che tanto apprezziamo di questa amministrazione, sono finanziati anche con le somme derivanti da questo risparmio.
Dunque, chiedendo di abbassare i toni perché non c’è nessuno scandalo, approfitto della presente per ringraziare il lavoro straordinario che sta facendo questa amministrazione, e anche del “sacrificio economico” dal quale non si è mai sottratta, per il bene della nostra comunità.
Dico all’opposizione che non si deve mai giudicare un libro dalla sua copertina, ma leggerlo fino in fondo e poi commentarlo.
Ora, per favore, ritorniamo a stare a casa, perché stiamo combattendo un’altra battaglia.