Stop alle prestazioni sanitarie per residenti in Basilicata all’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, Giovanni Angelino (Matera nel cuore): Bardi fa sempre gli stessi errori. Di seguito la nota integrale.
L’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti ha annunciato che dall’1 luglio 2024 interrompe le prestazioni sanitarie ai residenti della Basilicata. La migrazione sanitaria verso la Puglia è stata l’unica soluzione possibile, spesso purtroppo utilizzata solo da chi se lo può permettere, per risolvere l’annoso problema delle liste di attesa nella Sanità lucana. Ma anche quest’anno in netto anticipo rispetto allo scorso anno l’Ospedale Miulli dice stop alle prestazioni dei lucani, ovviamente per motivi economici. La Sanità si conferma dunque il tallone d’Achille della Basilicata e Bardi continua a fare gli stessi errori. Mi chiedo quando sarà riconosciuto il diritto alla salute anche per i lucani. La Regione Basilicata come annunciato da Bardi, non è commissariata per la Sanità ma intanto puntualmente dalla vicina Puglia arrivano brutte notizie per i pazienti che si rivolgevano alla Puglia per farsi curare. Fino a quando dovremo sopportare questa vera ingiustizia sociale? Mi auguro che Bardi possa formare la nuova giunta regionale quanto prima nominando un assessore regionale alla Salute di Matera o del Materano e possa risolvere le emergenze della Sanità lucana in tempi rapidissimi.