Dopo lo stop al cantiere della Bradanica annunciato dall’Anas si registra la nota congiunta del senatore Giuseppe Moles, commissario regionale di Forza Italia e del deputato Michele Casino, commissario provinciale di Forza Italia. Di seguito la nota integrale inviata alla nostra redazione.
Anche sul completamento dei lavori riguardanti la Strada Statale Bradanica il tempo delle promesse è finito; per troppi anni si è alimentato il consenso elettorale giocando sulla pelle dei cittadini lucani; in qualità di Parlamentari eletti in Basilicata ci spenderemo nelle sedi opportune per fare chiarezza su un tema così importante per la nostra gente.
Sono trascorsi 50 anni dall’inizio dei lavori di realizzazione della Strada Statale Bradanica e, nonostante le ripetute rassicurazioni, siamo costretti ad evidenziare come la consegna definitiva dell’arteria risulti essere ancora oggi un traguardo lontano, quasi un miraggio.
Ci sembra davvero inaccettabile il comportamento di chi, in tutti questi anni, avendo responsabilità di governo, avrebbe dovuto agire con fermezza con il fine ultimo del completamento dei lavori, con la successiva consegna del tratto stradale ad i cittadini; ci duole constatare che così non è stato, nonostante le varie promesse e rassicurazioni avanzate, guarda caso, in prossimità delle competizioni elettorali.
Nelle ultime settimane, la ditta Aleandri, che aveva l’incarico di espletare l’opera, ha comunicato alle parti sociali la necessità di dover procedere al licenziamento dei lavoratori impegnati sui cantieri a causa della finedei 50 milioni destinatiper la realizzazioneed il completamento (mancano solo 3.5 Km) della Strada Statale Bradanica.
Come parlamentari eletti dai cittadini lucani agiremo sin dalle prossime ore nelle sedi deputate, interpellando se necessario anche il nuovo governo, perché avvertiamo la responsabilità di dover tutelare gli interessi dei nostri cittadini rispetto ad una vicenda paradossale che merita una svolta definitiva.
Le rassicurazioni giunte dall’Anas circa la possibilità di una ripresa dei lavori successivamente all’approvazione della manovra finanziaria, ci offrono gli spunti politici necessaria ffinchè si possa addivenire ad una soluzione finalmente definitiva.
Il tempo impiegato per poter realizzare un tratto di viabilità così importante, ci consegna senza dubbio il fallimento politico della classe dirigente della nostra Regione, dimostratasi incapace di assurgere a ruoli di responsabilità delicatissimi.
Forza Italia è e sarà in prima linea a tutela dell’interesse generale.