Sergio Pascale, segretario di Fratelli d’Italia a Grassano in una nota denuncia lo stato di degrado in cui versa la strada provinciale 8 Grassano-Matera e contesta la scelta della Provincia di Matera di risolvere il problema imponendo un limite sempre più basso per la velocità dei veicoli, pari a 30 km orari. Di seguito la nota integrale.
Percorrendo la strada che collega Grassano a Matera ho visto che la Provincia ha installato dieci cartelli di limite velocità a 30 Km/h a causa della presenza di una serie di buche, dislivelli importanti sul manto stradale, cedimenti laterali della carreggiata e avvallamenti pericolosi con muri di sostegno e manti stradali bituminosi completamente da rifare. A tutto questo bisogna aggiungere una serie di barriere di protezione che delimitano vere e proprie “voragini”. Più di qualche automobilista ci ha rimesso l’avantreno o pezzi della propria auto per la situazione di criticità in cui versa l’arteria. Voglio segnalare al Presidente della Provincia Piero Marrese che ai proclami in occasioni elettorali bisogna far seguire i fatti e non l’aria fritta.
Alle sue continue lamentele per la mancanza di soldi la Regione Basilicata ha risposto con un contributo pari a 25 milioni di euro ma la strada Grassano-Matera continua a versare in condizioni pietose.
Da una mia personale verifica ho avuto riscontro di stanziamenti per lavori su altre strade ma non ho visto somme destinate alla strada provinciale 8 Grassano-Matera:
SP4 Cavonica 1.350.000 euro
SP95 Montalbano-Scanzano 200.000 euro
Scanzano – Scanzano mare 1.100.000 euro
SP271 Matera-Santeramo 3.000.000 di euro
SP87 e SP88 del comune di Tursi 199.000 euro
SP ex SS 96 “barese” 685.000 euro
SP40 Bernalda – Metaponto 685.000 euro
SP 5 Craco Peschiera e SS598 Fondo valle dell’Agri 150.000 euro.
E potrei elencarne altre ma preferisco fermarmi per chiedere un intervento celere anche per la sistemazione di questa importante arteria di collegamento poiché penalizza gli utenti delle strade interne che quotidianamente si muovono per lavoro, scuola e motivi di salute per non parlare dell’effetto negativo per la promozione turistica del nostro territorio.
Ridurre la velocità su una strada a 30 km/h solo perché non si riesce a fare manutenzione non risolve il problema anzi serve unicamente ad allungare i tempi di percorrenza e a spostare la responsabilità agli automobilisti verso i quali, in caso di incidenti, può essere opposto il non rispetto dei limiti di velocità e quindi una ulteriore beffa al danno subito.